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“Quando ci siamo insediati noi, nel 2016, Benevento non era una città normalissima. Pian piano la stiamo trasformando in una città Europea”. 

Volendo si può sintetizzare così il messaggio che Clemente Mastella ha voluto trasmettere ai beneventani a un anno di distanza dalla sua seconda elezione a sindaco.

Collegato da palazzo Mosti, la fascia tricolore parla per circa mezz’ora e più volte sottolinea le preoccupazioni per un contesto economico, produttivo e sociale già colpito dagli effetti della pandemia e ora costretto a confrontarsi con le conseguenze della guerra in Ucraina.

“Per questo voglio rivolgere gli auguri di buon lavoro al nuovo governo. Spero possa arrivare dall’esecutivo un aiuto alle tante persone oggi in difficoltà. Noi la nostra parte l’abbiamo fatta, destinando 400mila euro alle famiglie affinché potessero contrastare l’aumento delle bollette. Per capirci: abbiamo ricevuto 3mila richieste. A testimonianza della gravità del momento. Ma è così per tutti, al Sud come al Nord. Fortunatamente però è arrivata una buona notizia: grazie all’ultimo impegno di Draghi, almeno sul gas gli aumenti dovrebbero essere contenuti rispetto alle previsioni”.

Ciò non toglie che non sarà un Natale uguale agli altri: “Qualcosa faremo ma non qualcosissima. L’albero in piazza non ci sarà, per intenderci. Capisco il broncio degli operatori dell’economia di vicolo – bar, ristorante – ma quest’anno è così. Speriamo meglio per il prossimo anno”.

Quanto al bilancio delle cose fatte negli ultimi 265 giorni, Mastella cita il depuratore – “per l’inizio del prossimo anno partiranno i lavori” – e il teatro Comunale, “riaperto dopo 10 anni”. Poi spazio ai finanziamenti per le scuole cittadine: “In questo settore siamo tra le città che hanno ricevuto più risorse. Solo per il progetto di accorpamento delle scuole Sala e Torre abbiamo ottenuto 15milioni di euro. Ci saranno dei disagi durante i lavori? Lo dico subito, sì. Non sappiamo dove trasferire 1500 ragazzi e quindi è possibile che ci siano i doppi turni”.

Per il futuro, invece, l’impegno più imminente riguarda la riqualificazione della stazione centrale: “In settimana firmerò il protocollo d’intesa finale con Rfi. L’auspicio è che a impreziosire la struttura possa esserci una statua del maestro Mimmo Paladino. Intanto in primavera riavremo il suo Hortus, reso ancora più bello dai lavori in corso”.

Tra ciò che è stato fatto e ciò che resta da fare Mastella sottolinea che  Pnrr e Pics muovono investimenti per 200 milioni di euro: “E abbiamo pensato anche a quelle zone che molti considerano periferia ma che per me sono parte integrante della città. Penso all’asilo nido di Capodimonte e alla Casa di Comunità al Rione Libertà. Quanto al ponte di Epitaffio, andrà in gara la prossima settimana. Abbiamo ritardato? Sì ma per colpa del Covid e dell’aumento dei prezzi che ha determinato un cambio delle condizioni”.

“Benevento sta rinascendo – ha ribadito il sindaco. E non lo vede solo chi non lo vuole vedere, come le mie opposizioni”. E poi ci sono gli haters, “quelli che via internet mi scrivono solo idiozie. Se insistono, lo dico subito: o mi cancello io da Facebook o cancello loro”. Nel particolare, non sono piaciute, a Mastella, le reazioni all’annuncio della prossima realizzazione di un campo da golf. “Le priorità sono altre? E io che c’entro. Il Comune non spenderà un solo euro. Si tratta di una iniziativa di privati, l’unica cosa che ho fatto è stata mettere in contatto il mio amico Abodi, da ieri anche ministro per lo Sport, e la famiglia interessata alla costruzione del campo”.

Nelle conclusioni, ringraziati tutti per il voto di un anno fa, l’ultimo pensiero è per il Benevento Calcio: “Speriamo in un risultato positivo oggi, la squadra si deve risollevare perchè iniziamo a preoccuparci. Ma confido nel mio amico Cannavaro, nella società e nei calciatori”.