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L’auspicio è che tra Sindaco, Giunta e Consiglieri comunali vi sia una maggiore condivisione delle scelte ed un dialogo a tutto tondo.

Questo sarebbe il dato centrale del confronto o, se si vuole, della discussione che si è svolta stamani presso l’abitazione beneventana di Clemente Mastella tra lo stesso Sindaco e il consigliere Gerardo Giorgione in rappresentanza della fronda che si è aperta nell’area mastelliana con altri sei Consiglieri di maggioranza della formazione guidata dal primo cittadino che, nei giorni scorsi, hanno manifestato anche sulla stampa, mentre il Sindaco si trovava in vacanza negli Stati Uniti, il loro malumore e la loro disapprovazione su alcuni fatti politici e amministrativi che hanno coinvolto anche due assessori di stretta fede mastelliana.
 
La riunione, secondo Gerardo Giorgione che ha fatto da mediatore tra le diverse posizioni in campo, si è svolta in un clima che è stato definitivo “cordiale” e “costruttivo”, secondo il linguaggio che in questi frangenti sfoggia di solito la diplomazia internazionale”.
Secondo Giorgione: “non si sarebbe affatto parlato né del concorso da Vice Dirigente presso la Provincia di Benevento, vinto da un assessore in carica, nè dell’assunzione presso una Società partecipate dal Comune da parte del figlio di un altro assessore in carica”. Sebbene proprio questi due fatti abbiano suscitato un vespaio di polemiche con la richiesta di dimissioni degli assessori coinvolti, Giorgione ha dichiarato che non se ne sarebbe discusso al cospetto del Sindaco. Giorgione ha anche assicurato che “nessuno dei Consiglieri presenti ha chiesto rimpasti o posti in Giunta o in altri consessi”. E’ acclarato invece, che i Consiglieri comunali hanno chiesto espressamente al Sindaco di essere coinvolti organicamente nei processi decisionali su alcune scelte fondamentali. Come si ricorderà non poco disappunto ha incontrato la vicenda del saldo dei debiti che il Comune aveva accumulato nei confronti della Società Samte, partecipata dalla Provincia: secondo alcuni Consiglieri e secondo lo stesso Consigliere regionale Luigi Abbate, vicinissimo a Mastella, la delibera del Consiglio Comunale che ha licenziato il provvedimento sarebbe stata poco meditata e scarsamente valutata dai Consiglieri dati i tempi ristrettissimi. 
 
Il consigliere Giorgione ha sottolineato: “Non sono andato a rappresentare una esigenza personale. Non interessano le poltrone, interessa il problema della città, dei cittadini e del grave problema di come i giovani si allontanino sempre di più da questa città. Occorre un rilancio amministrativo, notiamo uno scollamento e lo abbiamo fatto notare al primo cittadino. Una maggiore collegamento sull’azione amministrazione e  un maggior confronto con i consiglieri “.
 
Sul problema concorsi e su altre azioni politiche giunte in questa settimana Giorgione ha spiegato: “Noi abbiamo richiesto collaborazione al sindaco. Questo gruppo non si assume responsabilità di eventuali errori che sono stati fatti da qualcun altro. Se un amministratore ha vinto il concorso si tratta di capacità e di bravura”.
Sui rimpasti  Giorgione è cauto: “Non credo siano maturi i tempi. Se un domani il primo cittadino dovesse pensare ad una cosa del genere, saremo disponibile in qualsiasi modo a dare la nostra adesione”.
 
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