“Il centro è come un viandante, può scegliere più che essere scelto” – recita così il mantra di Clemente Mastella, sindaco di Benevento e leader di “Noi di Centro”.
Una formula perfetta che lo ha portato, nella sua lunga carriera politica, ad essere sempre in condizione di recitare un ruolo da protagonista da Sinistra a Destra. Ed ancora una volta, dopo la delusione delle Elezioni Europee in corsa solitaria con il cartello elettorale Stati Uniti d’Europa, è pronto ad una virata repentina in vista dei prossimi appuntamenti elettorali.
Nonostante nelle ultime settimane abbia lanciato più volte appelli al PD e alla sinistra, il suo reale obiettivo potrebbe essere uno spazio nella coalizione del Centrodestra. Ed in quell’ottica va visto l’appuntamento di domani con il Ministro Matteo Piantedosi. L’ex prefetto e funzionario avellinese, secondo indiscrezioni dovrebbe essere atteso nella giornata di domani, 29 luglio, presso la villa di Clemente Mastella a Ceppaloni, per un pranzo conviviale.
Un tentativo di conciliazione? Non è dato sapere.
Ma sicuramente appare inverosimile immaginare Mastella ed il Ministro dell’Interno, politicamente vicino alla Lega, seduti alla stessa tavola. Soltanto qualche giorno fa lo stesso Mastella sottoscriveva il referendum contro l’Autonomia differenziata definendola “una legge sbagliata che accentua i divari tra Mezzogiorno e Nord e finanche tra aree del Meridione”.
Così come risuonano ancora le accuse di Mastella al leader della Lega, Matteo Salvini, di cui all’epoca del Covid disse: “Ha le paturnie di un guappo”.
Dal pranzo di domani potrebbero passare le speranze di Mastella e del suo entourage per creare un nuovo asse con il Centrodestra. Resta da capire quanto siano d’accordo a sposare la politica del viandante Salvini, Meloni e Tajani. Considerando che negli ultimi cinque anni, in tutte le competizioni elettorali, Mastella si è posizionato a Sinistra, e probabilmente sarebbe in procinto di rifarlo anche in vista di un eventuale consultazione referendaria sull’Autonomia Differenziata.