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Sarà Nino Lombardi, già facente funzioni, il candidato presidente alla Provincia di Benevento della nutrita truppa mastellata. In una sala della sede del partito Noi di Centro, nutrita ben oltre la reale agibilità da sindaci ed amministratori dei comuni sanniti, Lombardi ha incassato l’unanime sostegno da parte del leader Mastella e di tutti i componenti del gruppo politico, da Carmine Agostinelli, Gino Abbate, Pompilio Forgione e Raffaele Del Vecchio. 

“Oggi condividiamo insieme a Clemente e Sandra un senso di unità con tutti gli amministratori e questa è la prima grande vittoria – ha dichiarato Lombardiho guidato l’ente in questi mesi con grande responsabilità e apertura verso tutti gli amministratori che hanno apprezzato equilibrio e apertura da parte mia. C’è continuità, tante cose sono state avviate da chi mi ha preceduto, da lui prendo le cose importanti e le so riconoscere. Oggi il piano di resilienza, la digitalizzazione sono grandi occasioni per il nostro territorio, mettendo da parte il dato ideologico pensando che il Sannio è nostro. Sulla questione delle modalità – ha concluso il primo cittadino di Faicchio – nessuno sgarbo istituzionale, massimo rispetto per il Prefetto che ha indicato di indire le elezioni entro 90 giorni ed io, andando contro i miei interessi, ho rispettato l’ente Provincia”.

Lombardi ha vinto un ballottaggio interno alla coalizione mettendo tutti d’accordo anche grazie alla solita preziosa mediazione di Clemente Mastella: “C’erano tante alternative e figure autorevoli ma Lombardi è la sintesi giusta. Il voto di domenica ha confermato che siamo in provincia degnamente rappresentati ovunque. Il nostro partito, tra l’altro, comincia ad essere decisivo anche lontano dal Sannio e questo è un dato importante in vita delle prossime elezioni governative”.

Mastella ha fatto l’appello di tutti i sindaci e amministratori presenti in sala, ha fatto un grosso in bocca al lupo ai neoeletti, lasciando al segretario provinciale Carmine Agostinelli ulteriori considerazioni: “La scelta di Nino è segno di continuità, in provincia restiamo una forza senza grossi competitori. Anche l’ultima tornata elettorale di lunedì conferma il trend: solo Addabbo a Molinara è una diversa da quelli che sono i risultati generali, anche se gli altri si appropriano forzatamente di altri successi che non gli appartengono”.