Il sindaco di Benevento Clemente Mastella ha convocato per mercoledì 23 ottobre, alle 10,30 a Palazzo Mosti, i colleghi Sindaci di San Leucio del Sannio, San Nicola Manfredi, Castelpoto Apollosa, Pietrelcina, Paduli, Foglianise, Torrecuso,
Pesco Sannita, Fragneto Monforte e San Giorgio del Sannio e il Commissario Prefettizio del Comune di Sant’Angelo a Cupolo. Oggetto del summit è l’avvio del percorso istituzionale per costituire l’Area Vasta.
Il sindaco Mastella ha trasmesso ai Sindaci chiamati in causa il seguente testo d’invito:
“Gentili colleghi,
sono convinto che le odierne dinamiche di governance territoriale richiedano un approccio orientato sempre più verso la formazione di reti istituzionali che favoriscano logiche d’intervento basate su una cooperazione istituzionale tanto intelligente quanto efficace.
Il Governo Condiviso del territorio è una sfida che dobbiamo raccogliere e vincere e dobbiamo farlo ora. Non solo per mettere in campo una reciprocità necessaria per affrontare e risolvere tanti problemi comuni, ma per incrementare le forze con uno scopo comune, ossia ridurre i gap e abbassare i differenziali nelle materie cruciali per lo sviluppo: dal welfare alle infrastrutture, dalle politiche culturali all’assistenza sanitaria, dal sistema dei trasporti alla valorizzazione turistico-culturale dei siti di pregio, delle ricchezze enogastronomiche e delle bellezze del territorio. Insieme si può fare prima e si può fare meglio.
Per questo il 23 ottobre alle ore 10:30, presso la sede di questo Comune, sita in Via Annunziata (Palazzo Mosti), Vi invito ad una riunione per condividere l’avvio di un percorso istituzionale che conduca, in tempi ragionevolmente brevi, alla formazione di un’Area Vasta tra i Comuni dell’Hinterland beneventano.
Il criterio geografico del confine diretto con il territorio della Città di Benevento, con l’aggiunta del Comune più vicino di maggior dimensione geografica, è stato il parametro iniziale che ho utilizzato per tracciare il perimetro iniziale di questa iniziativa che tuttavia può essere progressivamente ampliata nella dimensione. E’ fondamentale però gettare il seme perché la pianta della collaborazione intelligente cresca rigogliosamente.
Sono sicuro che troveremo insieme le forme e gli strumenti migliori per pianificare un modello organizzativo efficace nell’unico, esclusivo interesse dei cittadini e dei territori che siamo chiamati ad amministrare”.