“Non ho potuto partecipare alla manifestazione di Napoli solo perché per impegni di lavoro sono fuori Regione. – ha scritto il già candidato sindaco di Benevento e attualmente consigliere comunale di minoranza, Luigi Diego Perifano sul proprio profilo Facebook – Ma credo, profondamente credo, nella forza e nel valore di tutte le iniziative finalizzate a mobilitare l’opinione pubblica e chiedere ai Governi di adoperarsi per porre fine alla guerra. La parola pace non è stata bandita dal nostro vocabolario. Né il pronunciarla può essere inteso come cedimento alle pretese di zar Putin. C’è un aggressore e c’è un popolo aggredito, e di questo siamo tutti consapevoli. Come dobbiamo essere altrettanto coscienti che non può essere una carneficina in armi l’unica strada percorribile per risolvere il conflitto in corso, con il rischio, oramai concretissimo, di oltrepassare il punto di non ritorno. La fedeltà ai valori dell’occidente libero e democratico implica anche l’adesione convinta alla visione di una comunità internazionale regolata sui princìpi della pacifica convivenza tra i popoli e della risoluzione per via diplomatica dei contrasti. L’Europa unita, nella concezione dei suoi padri fondatori, è nata esattamente con questa ispirazione: la fratellanza tra i popoli europei e il ripudio della guerra. Siamo europei quando difendiamo la democrazia e lo stato di diritto. Siamo europei quando invochiamo la pace”.
Marcia per la pace a Napoli, il commento di Perifano
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