Nella serata di ieri Giorgio Marchesi, mattatore di razza, ha incantato e conquistato il foltissimo pubblico dell’Auditorium Sant’Agostino di Benevento, con la sua versione briosa, ironica e spumeggiante del capolavoro di Luigi Pirandello, accompagnato e supportato dalle musiche scritte ed eseguite dal vivo da Raffaele Toninelli.
Una rilettura fresca e contemporanea del testo del famoso scrittore e drammaturgo, dove Giorgio Marchesi, instancabile istrione, ha raccontato ora in prima persona ora con le mille voci e cadenze degli altri personaggi, le vicende di un Mattia Pascal 2.0, energico e divertito surfista delle identità multiple, oggi effettivamente moltiplicate e sfruttate all’infinito dalle opportunità del mondo virtuale, sottolineando l’ironia serpeggiante nel testo, con un linguaggio ipercontemporaneo, pieno di citazioni visive, musicali, estetiche, rivolto soprattutto alle nuove generazioni.
Un’idea che funziona alla grande anche grazie alla creatività musicale e suggestiva di Raffaele Toninelli al contrabbasso e alla cura delle atmosfere immersive in cui si ritrova di volta in volta il nostro Giorgio/Mattia, raccontandoci la storia di Mattia Pascal e del suo doppio Adriano Meis, che cambia platealmente veste e personalità con libertà e ironia, non prendendosi mai troppo sul serio, e permettendosi di giocare col pubblico sempre attento e divertito, pur rispettando con garbo ed eleganza lo stile e il linguaggio originali. E la scrittura di Pirandello è più viva che mai.
Teatro gremito e pubblico entusiasta. Applausi scroscianti e a scena aperta tributano il giusto onore al talento e alla eccelsa qualità del lavoro di un artista amatissimo, che a fine spettacolo viene puntualmente e comprensibilmente assediato dai fans e dalle numerose ammiratrici.
Una data dedicata al grande teatro, dunque, con uno spettacolo affascinante che sta mietendo successi in tutta Italia, per la Stagione Artistica 2023/2024, proposta da Accademia di Santa Sofia, con la direzione artistica di Marcella Parziale e Aglaia McClintock alla consulenza scientifica, sempre in collaborazione con Università degli Studi del Sannio e Conservatorio di Benevento. Da quest’anno anche Banco Bpm affianca l’Accademia di Santa Sofia. Sostenere la cultura e promuovere la sua diffusione sui territori, anche attraverso iniziative musicali, rappresenta per la Banca un impegno concreto a favore delle comunità.
Il consueto preludio scientifico allo spettacolo, dopo i saluti di rito di Marcella Parziale e Maria Buonaguro, Presidente Amici Accademia, è stato curato da Andrea Cusano, professore ordinario di Elettronica al Dipartimento di Ingegneria – Unisannio, con un interessante intervento intitolato “La luce: una potente tecnologia per la salute dell’uomo”.
Accademia di Santa Sofia, successo per Giorgio Marchesi e la sua brillante rilettura de Il Fu Mattia Pascal
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