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Riceviamo e pubblichiamo una nota del Segretario Aziendale Sebastiano Zeoli e del Segretario Provinciale Domenico Raffa della CGIL FP, in merito alla questione dei mancati pagamenti al personale di Polizia Locale:

“Nelle ultime settimane stiamo sentendo parlare con confusione della decisione del Tribunale di Benevento in merito al comportamento anti-sindacale del comune nei confronti del sindacato e quindi di riflesso nei confronti dei lavoratori. Una storica decisione di tale portata, senza scendere nei tecnicismi, nasce per provare a mettere ordine nel ginepraio di continue mancanze nella applicazione degli istituti contrattuali che colpiscono malamente i lavoratori penalizzandoli economicamente e professionalmente.

Gli altri sindacati, e spiace dirlo, credono che, al contrario, al Comune vada tutto bene. Credono che al Comando vada tutto bene e per convincere il personale cercano di demonizzare chi lotta, ha lottato e lotterà per i diritti dei lavoratori e per le conquiste sindacali. Bugie e fango vengono gettate contro l’iniziativa promossa della Cgil perché è stata coraggiosa e, con fatica e tenacia, ha vinto una battaglia di civiltà contro l’arroganza del potere (il comune) e quella dello “struzzo” (i sindacati che fanno finta di non vedere). L’ultima bugia riguarda il mancato pagamento di aprile delle indennità fisse e ricorrenti (turnazione, reperibilità…).

Come poteva bloccare l’indennità di aprile una sentenza di giugno? Come poteva bloccare tali indennità se la domanda giudiziaria della Cgil riguardava i progetti obiettivo liquidati senza contrattazione e non le indennità fisse e ricorrenti? Come mai gli altri settori hanno ricevuto tale pagamento per il mese di aprile? La verità è che l’istruttoria della liquidazione di aprile conteneva un errore e, pertanto, risultata restituita al mittente! Ora basta! I sindacati vengano a fare i sindacati. Chiederemo lunedì 01/07/2024il pagamento immediato delle indennità fisse e ricorrenti. Ribadiremo la necessità di liquidare il salario accessorio 2023 e la contrattazione anno 2024.

In mancanza saremo pronti a rivendicare nuovamente questi diritti dinanzi al Giudice del lavoro! Invitiamo gli altri sindacati a fare lo stesso!”