Tempo di lettura: 2 minuti

Nella tarda serata di ieri i Carabinieri della Compagnia di Benevento, coordinati dalla
Procura della Repubblica di Benevento, hanno dato esecuzione all’ordinanza emessa
dal tribunale di Benevento, che ha disposto la misura cautelare della custodia in carcere nei confronti di un soggetto residente in Benevento.

Il 43enne – indagato per i delitti di maltrattamenti in famiglia nei confronti dei genitori
ed estorsione aggravata nei confronti della madre solo pochi giorni fa era stato
sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento alle persone offese e
ai luoghi dalle stesse frequentati con applicazione del braccialetto elettronico,
tra i quali rientrava specificamente l’abitazione familiare.

Ebbene, soltanto poche ore dopo l’applicazione della misura cautelare l’indagato violava
le prescrizioni imposte recandosi presso il domicilio domestico e rendendosi
nell’occasione anche autore di condotte intimidatorie con l’uso di un coltello nei
confronti del fratello ivi presente.

L’intolleranza ai divieti imposti, la scarsa capacità di autocontrollo e la conseguente
valutazione della concreta pericolosità in atto dell’indagato, ha indotto il Pubblico
Ministero a richiedere l’aggravamento della misura cautelare già in essere e, in assenza
di domicili idonei a sottoporre l’indagato alla misura cautelare degli arresti domiciliari
secondo la decisione del Giudice su conforme richiesta del pubblico ministero lo stesso
è stato sottoposto alla misura carceraria.

Il provvedimento eseguito è una misura cautelare, disposta in sede di indagini
preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione e il destinatario della
stessa è persona sottoposta alle indagini e quindi presunta innocente fino a sentenza
definitiva.

Immagine di repertorio