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“A Benevento si respira meglio: per il biossido di azoto, inquinante estremamente dannoso, Benevento è la città messa meglio in Campania con con soli 17μg/mc (ancora meglio rispetto all’anno scorso quando questo valore era segnalato ad un già buono 19). Questo dato ci pone non solo nel pieno rispetto della normativa vigente (40μg/mc) ma già ampiamente in linea con i limiti previsti dalla nuova Direttiva Europea sulla Qualità dell’Aria Ambiente, a conferma che il lavoro sulla sostenibilità ambientale produce frutti tangibili”, è quanto afferma il sindaco Clemente Mastella a margine della pubblicazione dell’annuale rapporto Mal’Aria di Legambiente.
“Per quel che riguarda invece la concentrazione annuale media di Polveri Sottili PM10 con un valore di 26μg/mc, Benevento si conferma nella parte alta della graduatoria nazionale rispettando la normativa vigente che prevede un tetto di 40μg/mc. Benevento non è nella poco invidiabile hit parade delle città più inquinate. Inoltre rispetto al 2023 va evidenziato un dato importante: sono i diminuiti i ‘giorni di sforamento’: che erano 27 nel rapporto 2024 e sono diventati 19 nel 2025. Un passo avanti che ci spinge a fare di più, sebbene su questo dato influisca la conformazione geografica e morfologica della città. Come Amministrazione ci siamo posti l’obbiettivo di ridurre questo valore e raggiungere un target di 20μg/mc entro il 2030. Discorso diverso, invece, per quanto riguarda la concentrazione annuale media di biossido di azoto (NO2): Benevento, con 17μg/mc, risulta essere la migliore in Campania ampiamente in linea con i limiti della normativa europea che entrerà in vigore dal 2030 (20μg/mc). Dobbiamo essere contenti di questi dati che indicano comunque un impegno della città verso un uso più razionale dell’energia sia in ambito domestico che nei trasporti”, prosegue il Sindaco che conclude: “Occorre comprendere che lo sforzo contro gli inquinanti è fondamentale: ogni anno in Italia muoiono 47mila persone per patologie legate all’inquinamento. Tanti, di tutte le fasce d’età, anche nella nostra città soffrono di problemi respiratori, sindromi asmatiche e broncopolmonari, che sono peggiorate dall’inquinamento: per questo serve uno sforzo collettivo tra istituzioni (e stiamo lavorando come dimostrano il Piano BeneClima, il Piano energetico comunale e le linee del nuovo Puc) e cittadini che invito, quando è possibile, a usare meno l’automobile e ad attuare pratiche di intelligente risparmio energetico”, conclude Mastella.