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Potenza – Al termine della sfida di Serie C contro il Benevento, Vincenzo Maiuri ha rilasciato alcune dichiarazioni. Questi i temi affrontati dal tecnico del Sorrento dopo la gara contro i giallorossi di Matteo Andreoletti.

Prestazione – E’ stata una partita difficile per noi, sin dall’inizio. E’ stata una gara atipica rispetto alle altre, quando avevamo sempre gestito noi la partita. Bravo il Benevento, noi meno perché abbiamo sbagliato molto tecnicamente. Le situazioni migliori peri l Benevento sono scaturite da nostri errori. Quando abbiamo cambiato modulo abbiamo rimesso in equilibrio la gara e abbiamo avuto due situazioni per fare male. Dopo, però, è arrivato il gol che è valso la sconfitta, ma la squadra è stata sempre in partita con voglia e dedizione. Dobbiamo voltare pagina e pensare alla prossima

Espulsione – C’erano altri quattro minuti da giocare in parità numerica. Non ho rivisto le immagini, dal campo mi è parsa assurda. Non ha fatto nulla di grave, poteva starci un’ammonizione. 

Fiducia – E’ importante sentirla per tutti ma, prima di tutto, bisogna avere fiducia in se stessi. E’ il mio quarto anno con questa società, non vado a cercare la fiducia nelle parole e nei fatti. E’ vero che abbiamo iniziato male, ma stiamo giocando sempre fuori casa. Vorrei vedere altri lavorare con queste condizioni, una roba assurda e molto stressante. Dobbiamo essere forti dentro e farcela scivolare perché non abbiamo alternative, non abbiamo un piano B.

Crescita – Abbiamo messo in campo la nostra forza, sbagliando di più tecnicamente. Abbiamo incontrato una squadra molto forte ed è nata una partita di non comando da parte nostra, come invece era accaduto nelle altre occasioni. Il Benevento non ci ha permesso di fare la partita, siamo rimasti in campo facendo una gara diversa da quella che dovevamo. Brucia perdere ma va bene così, tutti hanno dato quello che potevano e sono tranquillissimo. Da domani ripartiamo per preparare la sfida con il Potenza. 

Benevento – Un grande saluto a tutti i tifosi del Benevento, li porto nel cuore. Sono stato a Benevento nel 1998, anche se sono passati tanti anni porto nel cuore tanti ricordi, come quello di essere stato premiato dalla Curva Sud. Se io sono entrato nei loro cuori, loro sono entrati nel mio. Forza Benevento.