Prossima all’apertura di una sede fisica, “Le Magnolie” può contare, oltre che sul contributo dei fondatori, anche su quello di ulteriori simpatizzanti che già stanno prendendo parte alle prime attività del gruppo. “Quello che stiamo registrando – spiega la Cuozzo – è una netta lontananza dell’Amministrazione comunale dalla base civica, dalla Comunità.
Una Amministrazione che non ascolta e che si è posta con un atteggiamento di chiusura e di lontananza rispetto alla cittadinanza. Per questo “Le Magnolie” si vuole innanzitutto porre come interlocutore delle persone, come interfaccia disposto ad ascoltare i problemi e le proposte dei cittadini. Vogliamo stimolare il dibattito, il confronto ai fini del rilancio del nostro territorio.
Il nostro è un laboratorio di idee, di ascolto dove i cittadini siano di nuovo protagonisti, dove la gente debba tornare ad avere quel protagonismo di cui è stata spogliata dagli attuali amministratori. Paolisi – spiega ancora la docente – è un paese che versa in una condizione di apatia e di staticità preoccupante, dove il Municipio, quale Istituzione, ha perso il suo ruolo di riferimento e di centralità.
Siamo già pronti a scendere in campo ed il nostro primo passo è quello di restituire ai paolisani una interlocuzione, un soggetto con il quale poter tornare a dialogare. Uno spazio dove poter proporre la propria idea di paese. Noi crediamo fermamente nelle potenzialità della nostra Comunità e siamo pronti a porci come alternativa alla attuale Amministrazione che ha promesso un cambiamento mai realizzato e che il cambiamento lo ha lasciato confinato solo ed esclusivamente negli slogan elettorali”