«Raccolgo le parole della senatrice Sandra Lonardo e con serietà mi propongo di darne un riscontro. Lonardo mi definisce tuttologo, perché ho avuto l’ardire di essermi interessato a ogni problema del territorio e di ascoltare ogni sollecitazione. Lei la considera una colpa, per me è così che si fa la buona politica. La senatrice poi commette anche l’errore di ricordare alcuni dati, e anche su quel piano, spiace dirlo, ma sono competitivo. Se parliamo delle presenze in Parlamento, la Lonardo ne ha meno di me, e se invece parliamo di interrogazioni, chiamiamo in causa atti che un membro della maggioranza non ha molte ragioni di produrre, dal momento che è parte dei processi decisionali. Se veniamo ai fatti poi, Lonardo purtroppo ha poco da dimostrare. E questo spiega le sue difficoltà che aggira attaccando gli altri. Quando io ero il solo a chiedere la collaborazione collettiva per l’ospedale di Sant’Agata, lei è stata silente, nonostante potesse mediare anche con il sindaco di Benevento affinché questa conferenza dei sindaci si convocasse. Sul comparto agricolo, non ho registrato alcun intervento a favore del territorio, a parte qualche interrogazione che al cittadino comune non ha portato alcun beneficio. Sull’ampliamento al comparto agricolo dello scalo merci a Ponte Valentino invece ricordo che, come sempre, ha dovuto inseguire la mia proposta visto che fino a quel momento c’era stato completo disinteresse. E potrei citare tanti altri problemi di cui la senatrice si ricorda solo ora che siamo in campagna elettorale. Con onestà però, vorrei che su queste cose ci confrontassimo di persona. Troppo facile elargire commenti senza contraddittorio. Chiedo perciò a tutti i candidati, parlamentari uscenti, di accogliere il mio invito a un confronto pubblico e di farlo nel più breve tempo possibile. È giusto che pubblicamente si faccia il resoconto delle attività svolte a favore del territorio. Sono certo che anche la senatrice Lonardo sarà lieta di partecipare», così il deputato Pasquale Maglione.
Maglione, Impegno Civico: “Sandro Lonardo sfiora il ridicolo, pronto a confronto pubblico”
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