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Comprendo le ragioni della imminente campagna elettorale e la bramosia di alcune forze politiche di provare ad accrescere il proprio consenso ma di certo trovo poco gratificante, anche come ex parlamentare, cercare di accattonare tutto ciò che si può per provare a lasciare un segno laddove oltre alle passerelle non c’è nulla. Premesso ciò, non posso far passare sotto traccia il mal gestito tentativo condotto dal deputato Rubano che attraverso la visita all’IPM di Airola del sottosegretario Sisto, nulla di nuovo ha portato come dote, ha cercato di ricondurre all’attuale maggioranza, e quindi all’attuale governo, gli sforzi condotti per reperire le somme che sono state destinate alla struttura e che le daranno nuovo lustro. Del resto a certificare ciò, se ce ne fosse bisogno, ci sono le gare di aggiudicazione dei lavori che risalgono a mesi fa e che fanno riferimento a somme stanziate durante la scorsa legislatura. Inoltre, è importante sottolineare, che anche quelle che sono le cifre aggiuntive che si richiamano, oltretutto errate, sono frutto di aggiustamenti dei prezzari che arrivano sempre grazie a decreti approvati durante l’ultimo governo della passata legislatura. Insomma un pasticcio che offende, a mio avviso, anche l’intelligenza dei miei concittadini. L’unica vera novità è che per la facciata è stato consegnato il progetto al CTA (Comitato Tecnico Amministrativo) presso il Provveditorato e auspico che alla prima riunione utile si proceda alla sua approvazione e quindi alla messa a gara dei lavori che una burocrazia asfissiante tiene congelati da anni. Infine, è anche un po’ mortificante per l’intera collettività di Airola, e la storia politica che la contraddistingue, osservare l’appiattimento servile dei nostri rappresentanti locali rispetto a un modo di fare politica del tutto autoreferenziale e millantatorio, soprattutto se si considera che gli stessi sono puntualmente informati, da tempo, sulle vicende di cui si discute. I finanziamenti che interesseranno l’IPM di Airola sono frutto di un lavoro sinergico di tutti i livelli coinvolti, sia politici che amministrativi, che negli anni scorsi con discrezione, senza passerelle ma con assoluta determinazione, hanno determinato quello che adesso altrui cercano maldestramente di intestarsi. Alla deputazione in carica chiedo, quindi, di evitare di cercare di costruire la propria credibilità politica sul raddoppio del primo tratto della Benevento-Caianello, sugli investimenti relativi alla diga di Campolattaro, sui fondi destinati all’IPM di Airola, sull’accelerazione dei lavori per il completamento della Fortorina e sulle risorse destinate alla ferrovia Valle Caudina perché, con affetto, non fate altro che testimoniare l’importante lavoro che è stato svolto da chi vi ha preceduto. Sorprendeteci e fatevi ricordare per qualcosa che porterà realmente il vostro nome”.