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“Se è vero che il buongiorno si vede dal mattino, allora il 2023 sarà un anno davvero scoppiettante per l’amministrazione comunale. D’altronde è cosa risaputa: prima o poi tutti i nodi vengono al pettine e non sorprende dunque che oggi sia una fetta consistente della stessa maggioranza a contestare – alla luce del sole, come è giusto che sia – una compagine di governo autoreferenziale, indisponibile a ogni tipo di confronto e sorda dinanzi alle evidenti difficoltà della Città”.

Così in una nota stampa il gruppo consiliare del Partito Democratico.
“Non è nostra intenzione – prosegue la nota – alimentare pettegolezzi o entrare negli equilibri interni alla maggioranza. Allo stesso tempo, però, sbaglia chi (come puntualmente sta accadendo) vuole ridurre il tutto a vicende di carattere personale. Sono tutti politici i temi messi sul tavolo.  Come non condividere, per dirne una, l’esigenza di restituire centralità al Consiglio Comunale, istituzione in questi anni piegata ai desiderata della Giunta e diventata un votificio di debiti fuori bilancio. Come non condividere, per dirne un’altra, il richiamo ai ritardi che stanno segnando l’attività amministrativa in diversi settori strategici della città. Come non condividere, ancora, l’imbarazzo per come sono state gestite alcune procedure concorsuali”.
“Da parte nostra, nel rispetto delle diverse opinioni e posizioni, non mancherà la disponibilità al confronto e alla collaborazione con chi oggi chiede ai vertici di palazzo Mosti e alla sua giunta di riconnettersi con il Consiglio e di spostare finalmente l’attenzione sui problemi e le attese della Città”
 – conclude il gruppo del Partito Democratico.