Tempo di lettura: 2 minuti

Sopralluoghi alle struttura scolastiche si sono svolti nei giorni scorsi: visite alla “Nicola Sala” e al plesso di “via Pacevecchia” con la presenza del dirigente dell’Istituto Scolastico Edoardo Citarelli. Il consigliere comunale con delega all’Istruzione Marcello Palladino quindi ha relazionato questa mattina alla Commissione Consiliare Istruzione per il lavoro che si sta svolgendo anche in  vista dell’inizio dei lavori di rifacimento della “Federico  Torre” il prossimo 31 marzo. Se per quest’anno scolastico non ci saranno problemi per l’attività didattica, l’interrogativo si pone dal prossimo anno. Il dirigente Citarelli ha fatto notare all’ente Comune che al plesso Nicola Sala servirebbero ulteriori spazi per l’ufficio segreteria e per  la presidenza. Anche per il plesso Pacevecchia ci sarebbe qualche problema per l’aula musicale e non creare ulteriore problemi agli altri studenti.

Palladino ha sottolineato: “Si dovrebbe creare una parete divisoria al piano inferiore. Ci sarebbero 9 aule che si potrebbero reperire. Ma stiamo provvedendo, cosi come per il plesso Nicola Sala, a soluzioni provvisorie. Stiamo abbattendo e riscostruendo una scuola, i disagi, ne siamo consapevoli, ci saranno.”

Palladino ha anche parlato della scuola Cretarossa e quella di via Pietà che registrano sensibili ritardi nel riattamento. In particolare la scuola alla via Pietà sembra avere maggiori problemi: “L’Istituto Pietà non preoccupa solo l’opposizione ma anche noi della maggioranza. Stiamo monitorando e ci interfacceremo con il dirigente delle Opere Pubbliche. Il rinvenimento di reperti archeologici forse di una certa rilevanza crea problemi. Capisco la preoccupazione e fanno bene a vigilare i colleghi dell’opposizione”.

Sul plesso Cretarossa invece ci sono stati problemi di infiltrazioni d’acqua sul tetto dell’istituto: “Devono essere completate delle opere. E’ un lavoro in itinere“. Il consigliere ha confermato l’utilizzo possibile di navette per gli alunni che dovranno essere indirizzati in aree diverse da quelli previsti a causa del rifacimento della Federico Torre. Polemico Civico22 che con Giovanna Megna ha imputato all’Amministrazione in carica i ritardi del completamento del piano per le nuove scuole: “Siamo in alto mare. Il  piano annunciato non ci convince molto. Se per Cretarossa siamo in ritardo, il problema maggiore riguarda la struttura di via Bartolomeo Camerario. La scuola Pietà dopo l’interessamento dei reperti archeologici non vedrà a breve la soluzione. Chiedemmo già 2 anni fa soluzioni, siamo a pochi giorni della consegna del cantiere e ancora non c’è nessun piano B. Servivano alternative”.