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Dieci giorni fa era Clemente Mastella a minacciare lo sciopero della fame. “Alcuni partiti stanno monopolizzando gli spazi tv, è la fine della democrazia” – protestava il sindaco di Benevento. Oggi è sua moglie, Sandra Lonardo, senatrice uscente e di nuovo in campo per un seggio al Parlamento (ma alla Camera) a paventare la protesta. Le tv, però, non c’entrano. Nel mirino di lady Mastella c’è il governatore Vincenzo De Luca e la situazione al ‘San Pio’ di Benevento. “L’ospedale di Benevento è ormai allo stremo” – dichiara in un’intervista rilasciata a ‘Il Quotidiano del Sud‘. “Il Moscati in Irpinia è un’eccellenza e mi auguro lo diventi ancora di più. Pure il Sannio, però, deve avere un Dea di secondo livello. Se De Luca (che l’esponente di Noi di Centro invita a visitare il San Pio) non dà risposte nei prossimi giorni comincerò lo sciopero della fame“. Un ulteriore segnale che i rapporti tra il partito di Mastella e palazzo Santa Lucia non sono più solidi come un tempo. La stessa Lonardo, interrogata sul punto, si limita a ricordare a De Luca di aver contribuito alla sua elezione: “Abbiamo portato più di centomila voti. Gli siamo stati vicini quando neppure il Pd lo voleva candidare”.

redazione politica