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La questione dell’ospedale Sant’Alfonso Maria de’ Liguori all’ordine del giorno del Consiglio comunale di Limatola. L’Assemblea guidata dal Primo Cittadino Domenico Parisi, infatti, ha discusso ed approvato all’unanimità, nella giornata di Venerdì, il punto avente ad oggetto la annosa questione. In tal modo l’Amministrazione comunale di Limatola ha accolto la richiesta che era venuta dal Consiglio comunale aperto che si era svolto a Sant’Agata de’ Goti lo scorso 1 Luglio. In quella sede, infatti, il Consiglio comunale santagatese aveva invitato i Comuni interessati a condividere nelle rispettive assemblee il deliberato relativo all’ospedale. Nello specifico, il parlamentino di Limatola ha deliberato “di fare istanza al Presidente della Giunta Regionale della Campania, Vincenzo De Luca, affinché voglia predisporre, nell’esercizio dei poteri che gli sono propri, ogni azione necessaria per la concreta attuazione del DCA 41/2019 ed, in particolare, la nomina di un Commissario ad acta ovvero il Commissariamento dell’azienda ospedaliera San Pio di Benevento” nonché “di richiedere al Ministro della Salute Orazio Schillaci l’invio presso il presidio Sant’Alfonso Maria de’ Liguori di ispettori ministeriali che possano verificare e vigilare sulle scelte organizzative al fine di valutare la coerenza degli standard qualitativi e quantitativi relativi all’assistenza ospedaliera di cui al DM 70/2015”. 
E’ una situazione seria e grave – commenta Parisiche ho da sempre personalmente seguito. Il tema del Sant’Alfonso Maria de’ Liguori non riguarda “solo” Sant’Agata de’ Goti ma interessa e deve interessare un Comprensorio più vasto che abbraccia almeno le Valli telesina e caudina. Con l’approvazione di Venerdi – prosegue il massimo esponente cittadino – abbiamo semplicemente voluto ribadire la presenza e la vicinanza rispetto alla specifica tematica da parte dell’ Istituzione e della Comunità di Limatola, manifestando la nostra disponibilità a dare supporto rispetto a qualsivoglia iniziativa si vorrà intraprendere ed auspicando, allo stesso tempo, massima unità tra tutte le parti”.