Limatola (Bn) – “La crescita culturale è fondamentale per il benessere di ogni comunità e, pertanto, punto focale e preminente è la collaborazione con tutti gli organismi culturali, Scuole e Associazioni, per la creazione di una vera e propria Biblioteca Comunale. Tale Biblioteca la si può potenziare non solo con l’acquisizione di strumenti tecnici e di libri da privati e da enti pubblici ma anche con manifestazioni che puntino alla conoscenza della storia del territorio e delle grandi personalità”.
Prosegue senza sosta il cammino verso le amministrative da parte di Massimiliano Marotta, candidato sindaco alle prossime elezioni col gruppo ‘A Limatola per Limatola’. E un aspetto importantissimo lo riveste proprio la cultura. È indubbio che sia questo il volano principale per la crescita del territorio, sotto tutti i punti di vista.
“Oggi più che mai la Cultura è anche un antidoto all’ignoranza – continua Marotta – e discrimina le persone in base alle credenze, al colore della pelle, e alle idee politiche, e soprattutto un forte sentimento di appartenenza che ci lega tutti insieme e che abbraccia l’universo intero valorizzandone le diversità”.
Tante sono le azioni che Marotta ha nella sua mente, tutte iniziative che potrebbero dare un grosso slancio alla realtà di Limatola, dal punto di vista della cultura. In primis, organizzare la Festa del libro e una serie di incontri con ragazzi. Dati i tempi attuali, sfruttare anche in canali social.
“Abbiamo intenzione di creare dei profili Instagram e Facebook per aggiornare i cittadini sulle attività culturali e turistiche e sulle novità della vita del Comune”.
La Comunicazione, un aspetto fondamentale per rendere la città partecipe di tutte le attività in cantiere. Non solo. Anche per un costante aggiornamento tra Amministrazione, organi scolastici e genitori.
“Altro aspetto fondamentale è il coinvolgimento totale delle associazioni del territorio per la realizzazione di un progetto unitario di promozione delle attività culturali e l’introduzione di Premi letterari e concorsi di poesia”.
