Limatola (Bn) – Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa a firma del gruppo di minoranza ‘A Limatola per Limatola’, in merito all’ultimo consiglio comunale.
Un giovedì nero in consiglio comunale a Limatola, l’opposizione guidata da Massimiliano Marotta si è fatta sentire dopo che, per diversi giorni, aveva richiesto gli atti. Atti che sono arrivati solo due ore prima dell’inizio. Di qui la richiesta di rinviare il consiglio al giorno dopo da parte di Giuseppe Alois, storico consigliere comunale e già assessore nei due mandati capeggiati da Mario Marotta.
“Il Il sindaco prima – si legge nella nota – e poi una non troppo sicura Presidentessa del consiglio Filomena Marotta, hanno cercato di placare gli animi e poi di spiegare che gli atti e le proposte di deliberazione erano a disposizione di tutti i consiglieri comunali già da venerdì 4 novembre. Martedì mattina ci siamo recati in Comune ma non abbiamo potuto visionare gli atti perché il segretario comunale non era presente e gli uffici di segreteria chiusi a chiave. Ci siamo ritornati mercoledì e la situazione è stata praticamente la stessa. Nessuno ci ha saputo spiegare nulla e allora ci siamo stati costretti a richiedere gli atti, in tarda mattinata, a mezzo Pec. Ma nulla, degli atti di consiglio nemmeno a parlarne. Giovedì sono apparsi gli atti, e solo grazie alla dottoressa Guadagno, responsabile economico finanziario dell’ ente che nonostante la sua buona volontà è riuscita a farceli avere a mezzo Pec alle 16. E’ praticamente impossibile, però, consultare tutta la documentazione inerente un argomento così delicato come il Piano di riequilibrio finanziario pluriennale. Da qui la decisione unitamente agli altri consiglieri di opposizione di chiedere una proroga di mezza giornata. Ma nulla, non siamo riusciti ad ottenerla. Così si spiegano i due voti contrari su tre ai punti all’ordine del giorno”.