“Le Acli, in prossimità delle due ricorrenze, chiedono giustizia, dignità, pace. Che sia un 25 aprile di liberazione per tutti, in tutto il mondo” dichiara il presidente regionale Filiberto Parente. “Noi oggi ricordiamo chi ha pagato con la propria vita per quelle parole di libertà. Spetta a noi tenere viva la loro memoria mentre le guerre sempre più accerchianti ai confini dell’Europa stanno minacciando le conquiste democratiche costate la vita a coloro i quali, interrogando la propria coscienza, hanno deciso di non tacere. Difendiamo la nostra Costituzione e il nostro amore verso di essa, ricordando le parole di Sandro Pertini: ‘Alla più perfetta delle dittature, preferirò sempre la più imperfetta delle democrazie'”.
“Lavoro migliore uguale Paese migliore è lo slogan del nostro 1° maggio. Come Acli abbiamo rilanciato sette aspetti strategici: istruzione e formazione professionale, inclusione, indice del lavoro dignitoso (un indice scientifico che fissi la soglia di salario minimo), ispezioni di comunità contro sommerso e incidenti mortali, immigrazione, industria e imposte” aggiunge.