Omaggio questa mattina nel quarantaduesimo anniversario ai due cittadini di Benevento Raffaele Delcogliano ed Aldo Iermano uccisi a Napoli dalle Brigate Rosse.
L’Associazione Libera dalle mafie ha voluto ricordare l’assessore regionale della Dc ed il suo autista massacrato in via Marina nel capoluogo partenopeo circa un’ora dopo aver lasciato la casa di via Perinetto dell’esponente politico che era diretto nella sede della Giunta regionale a via Santa Lucia. Traditi da una telefonata partita da una cabina pubblica che si trovava sul viale degli Atlantici, l’assessore e l’autista furono falciati da un commando brigatista che era appostato proprio sotto la sede del quotidiano Roma.
Delcogliano fu ucciso perché voleva portare pulizia e correttezza nella gestione della formazione professionale che era terreno di caccia della camorra in combutta con la formazione terroristica. Quel terribile fatto di sangue si collocava in una stagione politica contrassegnata da ricorrenti episodi simili di violenza e di odio. Libera ha voluto deporre un mazzo di fiori nella Villa Comunale dove una statua ricorda il sacrificio dei due beneventani.
Dopo la premiazione del premio artistico letterario dedicato alle scolaresche e in loro memoria oggi un nuovo gesto simbolico, Michel Martino referente di Libera Benevento ha ricordato: “Delcogliano ci lascia uno stile, quello della serietà, ci ricorda l’onesta, la lealtà e l’amore per la propria terra. Ci ricorda un forte senso di amicizia. Noi dobbiamo concretizzare nel quot9idiano la sua eredità morale, avere un forte senso delle istituzioni. Fare le cose per l’amore per il proprio territorio”.
Inoltre ha aggiunto: “Era il politico dei giovani e contro le raccomandazioni. O Lui voleva che i giovani restavano sulla propria terra. Occorre fare memoria non solo per Raffaele e Aldo Iermano ma anche per Tiziano Della Ratta”.