“I reati di corruzione necessitano un’attenzione particolare da parte della pubblica opinione. Meno d’impatto (in quanto generalmente non si spara) ma di forti ripercussioni sulla ricchezza, sul benessere, sul futuro e sulla libertà di un territorio.
Corruzione, malaffare, clientelismo non necessitano di essere inquadrati tra i reati della criminalità organizzata.
Si può dare e ricevere una mazzetta per appalti truccati, incarichi professionali, concorsi ed altro, anche senza essere affiliati.
E ciò rende ancor più difficile decodificare i comportamenti e scelte.
Importante è la trasparenza, ma non basta, dobbiamo essere tutti maggiormente monitoranti e critici, le inchieste non possono essere derubricate solo come notizie che passano via con un click.
Dobbiamo sollecitare una rivoluzione collettiva delle coscienze contro la normalizzazione dei comportamenti corrotti, che alimentano ingiustizie, disuguaglianze, povertà. Dobbiamo indignarci anche in memoria di tutti coloro che hanno pagato con la vita per aver combattuto corruzione e malaffare, come nel nostro territorio Angelo Mario Biscardi, Raffaele Delcogliano ed Aldo Iermano e tutte le vittime innocenti uccisi per la verità, la trasparenza ed il bene comune.
Ogni mazzetta pagata e ricevuta sono proiettili sparati nuovamente nei loro confronti”, così nella nota Libera Benevento in occasione della Giornata Internazionale contro la corruzione.