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“Serve un centrodestra unito. Quello accaduto oggi alla Rocca è un punto di partenza. Ora una piattaforma programmatica per un nuovo centrodestra nel Sannio”

Luigi Barone, dirigente nazionale della Coesione Territoriale e regionale degli Enti Locali della Lega, ha tracciato la strada dei prossimi mesi soprattutto in riferimento alle Elezioni Regionali che, nelle intenzioni sue e degli alleati, dovrebbero portare alla defenestrazione di Vincenzo De Luca dalla poltrona di Governatore.

La Lega, che ha riunito i Giornalisti alla Giustino Fortunato in occasione degli auguri di Fine Anno, ha voluto innanzitutto annunciare l’adesione del vice sindaco di Sant’Arcangelo Trimonte Antonio Colangelo  e quindi elencare gli impegni svolti per il territorio ad iniziare dalla diga di Campolattaro. Barone, affiancato da Luigi Bocchino e Vittorio Fucci, ha parlato dell’importante opera infrastrutturale per il servizio idrico nel settore irriguo e civile ha assicurato: “Ho incontrato Attilio Toscano, commissario governativo incaricato di realizzare il potabilizzatore, mi ha assicurato che il 70% dell’acqua raccolta dall’invaso resta in provincia di Benevento. L’acqua dell’invaso non può essere sostituita con le fonti molisane e quelle di Cassano. Faremo barricate”.

E’ ovvio che la partita delle regionali sta a cuore, ma quello che è accaduto in Provincia questa mattina, con la seduta andata deserta per mancanza di numero legale, non è passato inosservato: “E’ un dato politico importante quello di stamattina. Lombardi non può far finta di nulla. Deve prenderne atto, è una persona saggia. Non può essere il presidente di parte ma non ha più la maggioranza “.

Sulla legge Del Rio, che attualmente disciplina le attività della Provincia, Barone ha ammesso: “E’ una vergogna che questa legge, seppur di natura di secondo livello, non preveda che il presidente non possa essere sfiduciato. Bisogna rivederla”. 

Il coordinatore provinciale, Luigi Bocchino ha sottolineato proprio il paese di Sant’ Arcangelo rappresenti il simbolo del disinteresse e la scarsa considerazione del centrosinistra : “Per anni siamo stati considerati come la pattumiera della Regione Campania. Oggi stanno ripensando di riattivare la discarica. Non faremo sconti a nessuno. Se immaginano di riprendere li la discarica faremo le barricate”.

Bocchino ha poi definito una battaglia epocale le prossime elezioni regionali: “Quello che traspare qui nel nostro Sannio non è una immagine edificante di quello che è accaduto alla Rocca dei Rettori. Lombardi invece di prendere atto che non ha più la maggioranza chiama irresponsabili quelli dell’opposizione. Per me la Legge del Rio è una porcata ma qui la politica è messa alla stregua della democrazia”

Il coordinatore è stato però polemico anche nei confronti della consigliera comunale di Benevento Rosetta De Stasio che a suo dire sia entrata a Palazzo Mosti in odore di Lega ed è passata ai Fratelli d ‘Italia: “è una consigliera double face. Ha la maglia della Lega forse solo per la presenza dei gettoni in commissione. Del resto, tante commissioni sono inutili. Questa la mala politica ed è un cattivo esempio per le giovani generazioni. Chiediamo chiarezza. Non si può avere per motivi di convenienza e opportunismo il piede in due scarpe”.

Vittorio Fucci nel suo indirizzo di saluto ha criticato l’immobilismo della Regione per le opere infrastrutturali e in particolare la Caserta – Benevento, ovvero la superstrada che dovrebbe vere dignità autostradale in sostituzione della vecchia Statale 7 Appia, e quindi un immobilismo per la provincia sannita.

Barone ha ribadito poi: ” Sono orgoglioso per aver fatto quella scelta di entrare nella Lega, un partito attento ai territori. Avevo una carica abbastanza dignitosa (presidente Asi, ndr) e ho lasciato per fare politica. Prima di me non c è stato nessuno che da una carica di un ente lasci ” Poi ha aggiunto: ” Nessuno come Salvini abbia dato tante risorse per il Mezzogiorno.”

Sulle regionali Barone ha ribadito:andremo avanti con Zinzi. Ha una storia politica importante. Poi sarà il tavolo nazionale a decidere chi dei candidati sarà rappresentare la coalizione come scarpette ai piedi per vincere”

Sulla coalizione Barone ha spiegato:Avvieremo un dialogo con loro per una piattaforma programmatica e alternativa al centrosinistra”.