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Lecce – Conferenza stampa di metà settimana in casa Lecce, protagonista l’esterno offensivo giallorosso Marcin Listkowski autore di tre gol in questa stagione tra coppa e campionato. Sono due le realizzazioni del polacco in Serie B, messe a segno nelle ultime due uscite con Vicenza (recupero della 18ª di andata) e Como (seconda giornata di ritorno).

Momento positivo Sono contento per questo momento. A inizio stagione non ho giocato tanto, forse avevo qualche problema a capire il sistema di gioco. Sono un calciatore abituato a prendere sempre palla addosso, penso che quello era il mio più grande problema. Ho parlato con il mister tante volte e lui mi ha sempre detto cosa dovevo cambiare per poter giocare. Con il tempo penso di averlo fatto, però so che ho ancora margini per migliorare e voglio farlo.

Impatto L’anno scorso non è stato facile per me, ho avuto tanti problemi fisici. L’importante è che adesso sto bene fisicamente, così posso aiutare sempre la squadra. A Lecce mi sono trovato benissimo dall’inizio, la città non è grandissima e questo mi piace. Dal primo giorno ho sentito che Lecce ama il calcio e qui sto bene.

GolMister Baroni mi ha sempre detto che devo attaccare la porta. Mi ha sempre detto che il gol lo fa quello che non ha il pallone. Ho seguito i suoi consigli e mi rendo conto di poter crescere ancora. Sono contento di aver segnato per due gare di fila, probabilmente il più bello è stato il primo perché ci ha permesso di vincere la partita.

TitolareTutti i calciatori vogliono giocare sempre titolari, quando hai più tempo in una partita è sempre meglio. Per me, però, non ci sono grandi differenze se gioco titolare o entro in campo dalla panchina. Il mio obiettivo è lo stesso, fare bene e aiutare la squadra.

ComoUn peccato, penso che abbiamo fatto una bella partita creando tante occasioni e fallendo un rigore nel finale. Adesso dobbiamo essere focalizzati sulla prossima, stiamo facendo bene ma puntiamo a fare meglio.

CompagniI giocatori di esperienza sono importanti per tutte le squadre, anche in Polonia giocavo con molti calciatori di esperienza. Prendo un po’ da tutti, giovani e anziani. Siamo un bel gruppo e stiamo crescendo insieme.