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Benevento – La parità di genere è un traguardo di là da venire nel mondo del lavoro. Nonostante le previsioni della Costituzione che decretano in modo lapidario la insussistenza di differenze di genere nei luoghi di lavoro, si registrano, in particolare nel Mezzogiorno, formidabili divari di trattamento e mancanza di opportunità per le donne nel mercato del lavoro, nell’accesso a misure di welfare a loro favore e a tutto quanto consentirebbe loro di non sentirsi discriminate nel concreto della vita quotidiana. 

E’ la sconfortante conclusione cui si è giunti dopo un confronto, promosso oggi dalla prof.ssa Rocchina Staiano, Consigliere di Parità della provincia di Benevento, nella Sala Consiliare della Rocca dei Rettori, che aveva come tema i contratti di lavoro al femminile.

La Consigliera di Parità, che ha proprio l’incarico istituzionale di contrastare le disparità di genere, ha riconosciuto che, nonostante le denunce, il lavoro da svolgere per cancellare le disparità è enorme. Del resto, esse hanno radici antiche e si fondano anche su valutazioni culturali.

La consigliera Staiano ha sottolineato: “E’ una problematica quella dell’occupazione femminile. Il problema principale è la disoccupazione giovanile o donne superiori a 50 anni che, a causa del matrimonio o l’arrivo di un figlio, lasciano un posto di lavoro. Dati negativi quelli registrati dal rapporto Censis. Nonostante le donne sono quelle che si laureano prima e potrebbero avere maggiori possibilità poi sul posto di lavoro, fanno fatica a raggiungere posti di livello alto”.

E’ intervenuto il docente di Unisannio Rosario Santucci, professore di Diritto del Lavoro, che ha parlato di indicatori negativi e di un problema culturale: “E’ identica la situazione per tutto il Mezzogiorno. Benevento non si allontana da questi indicatori. I sussidi ci sono ma devono essere maggiormente utilizzati e resi effettivi. Esiste il divario di genere, forse meno sulla formazione, ma bisogna abbattere questa forma culturale che è sbagliata“. Alla tavola rotonda hanno preso parte anche l’assessore comunale ai Servizi Sociali Carmen Coppola che ha spiegato come sia necessario la tutela e la valorizzazione del  lavoro femminile: “Noi abbiamo adottato piani triennali per  tutelare  le donne puntando sulla formazione, sull’aggiornamento rimuovendo ostacoli”. Presenti questa mattina anche la Fidapa con la presidente Carmen Castiello e Angela De Nisco della Consulta delle Donne.