Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa a firma dell’Amministrazione comunale di Airola.
“Il sindaco di Airola e l’Amministrazione comunale tutta non ci stanno all’ennesimo articolo speculatorio circa l’evoluzione dei lavori al carcere minorile di Airola, transitato ai media per mano del consigliere di opposizione Giuseppe Stravino, attualmente collocato nelle fila della corrente politica del senatore Domenico Matera.
L’amministrazione Falzarano ha sempre sollecitato gli enti sovracomunali competenti attraverso i responsabili amministrativi della struttura carceraria per smuovere l’impasse burocratico che da tempo ha impedito ai cittadini di Airola di intravedere così, finalmente, nel mese di settembre 2024 la data di inizio lavori e la posa in opera della prima pietra all’Ipm di Airola. Noti agli addetti ai lavori, ai tecnici comunali, ai consiglieri comunali tutti, alle varie dirigenze dello stesso Ipm ed allo stesso Ministero di Grazia e Giustizia gli incontri e le sollecitazioni che l’Amministrazione Falzarano ha indotto e condotto in nome di una causa oramai da troppo tempo abbandonata anche dalle parti politiche che oggi escono, come topi, alla ribalta del loro pezzo di formaggio. Stravino caldeggia posizioni partitiche e si riempie di medaglie al valore vuote e prive di fondamenta, così come ben ha fatto già in precedenza con la questione relativa alla costruzione dei loculi cimiteriali comunali confondendo la nostra cittadinanza solo per i suoi fini politici. Non e’ più il tempo degli spot monocolore, ad uso e consumo…il sindaco ribadisce di aver già ampiamente portato a conoscenza dei più l’iter tecnico-procedurale relativo alla posa della prima pietra, così come già del resto anticipato in via ufficiale, con comunicato 9 Luglio 2024, dall’Onorevole Rubano di Forza Italia, quindi cronologicamente antecedente al comunicato dell’onorevole Matera (Fdi). Intendiamo ringraziare tutte le forze politiche che si adoperano e si sono adoperate per il nostro territorio e per la nostra Comunità airolana. Si evitino articoli di facciata, siano posti limiti all’abbrutimento della politica (anche locale) ed ai personalismi solo fini a se stessi”.