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“Esprimo a nome mio e della intera Conferenza nazionale dei garanti territoriali delle persone private della libertà personale amarezza per la morte improvvisa e prematura del Garante Nazionale prof. Felice Maurizio D’Ettore. Con profondo cordoglio manifesto le condoglianze più sentite alla famiglia, e vicinanza ai due componenti del collegio dei garanti e al personale del suo ufficio”, così in una nota Samuele Ciambriello, Garante campano.

Apprendiamo con grande sgomento della morte improvvisa della garante nazionale per le persone private della libertà Maurizio D’Ettore, persona dal grande carisma che dall’atto del suo incarico, unitamente all’avvocato Irma Conti componente del collegio nominato dal capo dello Stato da pochissimo tempo, aveva pienamente assunto le sue funzioni verificando le condizioni in cui si trovano le carceri italiane occupandosi non solo di chi vi è ospitato ma anche del personale che vi opera con particolare riferimento alla polizia penitenziaria”. Così in una nota il sindacato Uspp, con il presidente Giuseppe Moretti e con il segretario regionale Ciro Auricchio. “La notizia ci lascia davvero senza parole soprattutto per il rapporto collaborativo da subito instauratosi con lo stesso. Alla sua famiglia giungano le condoglianze di tutta l’Unione Sindacati di Polizia Penitenziaria”, conclude la nota.