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Con il progetto di rete “Borghi Salute e Benessere” dello Scabec-Regione Campania, nasce la proposta turistica dei comuni di Melizzano, Frasso Telesino, Dugenta, Durazzano, Limatola e Sant’Agata dei Goti

 Strategia, nome e logo pronte le ipotesi progettuali per la prima presentazione agli stakeholder locali della rete turistica nata nell’ambito dell’avviso della Regione Campania, attraverso la sua società SCABEC, sui territori candidati a costruire una vera e propria proposta turistica integrata territoriale che vede I sei borghi sanniti associati in una rete progettuale.

“Attraverso BSB Taburno Nature – dichiara il sindaco di Melizzano Francesco Galietta, capofila del progetto – abbiamo voluto dare piena attuazione alla collaborazione e alla sintonia già sperimentata con la costituzione del Distretto del Commercio. La stessa rete di Comuni si è impegnata a costruire un unicum progettuale dedicato alla realizzazione di una proposta turistica integrata, che metterà in evidenza le caratteristiche peculiari di ciascuna comunità coinvolta”.

La costituzione della Rete BSB voluta dalla Regione Campania e dallo SCABEC si pone tra gli obiettivi primari una vera e propria crescita socio-economica dei borghi minori della regione, che abbia come finalità ultima quella di evitare il loro spopolamento e l’invecchiamento della popolazione. Il bando prevede un percorso progettuale che possa proporre una strategia per lo sviluppo turistico locale. La rete BSB Taburno Nature proporrà una propria strategia sulla base delle proprie peculiarità che comprenderanno varie tipologie di intervento: enogastronomia, accoglienza diffusa, paesaggi e percorsi naturalistici, arte e cultura.

“L’importanza del team building è fondamentale quando si tratta di lavorare in gruppo. – sostiene l’assessore delegato al turismo del Comune di Durazzano Antonio Posillico – Il lavoro di squadra è quello scelto dal Team di progetto, l’unico in grado di produrre risultati credibili, anche se non è così facile come sembra. Serve una costante motivazione e una figura in grado di guidare gli sforzi comuni al raggiungimento degli obiettivi. Il team building, – continua Posillico – infatti, oltre a suddividere i compiti a seconda delle competenze dei vari componenti, mette gli stessi nella condizione di potersi dedicare con successo allo svolgimento delle mansioni per cui sono più portati”.

“Abbiamo immaginato un’azione su misura – interviene il responsabile del progetto per il Comune di Sant’Agata de’ Goti, Ciervo -, con la costituzione della nostra rete territoriale, ci proponiamo di valorizzare in forma associata i nostri borghi. Il bando in qualche modo si pone come obiettivo il rilancio economico delle aree interne della Regione Campania, la crescita dell’occupazione, in particolare giovanile, contribuendo a pianificare tutte quelle forme di valorizzazione del patrimonio edilizio, pubblico e privato, in grado di accrescere la capacità ricettiva della rete stessa”.

Nella sue veste di Team Coach della Rete BSB Taburno Nature, interviene anche il coordinatore del DDC Taburno Ignazio Catauro: “Uno degli obiettivi che il progetto si propone è quello di favorire, come ci chiede l’avviso regionale, presso ciascun borgo la costituzione di un sistema di offerta turistica di qualità, accreditando con l’utilizzo del brand BSB gli esercizi del settore turistico nella sua vasta articolazione. Il gruppo di progettazione ha programmato azioni volte alla fruizione del patrimonio paesaggistico ed ambientale locale, escursioni naturalistiche e visite guidate”

“Promuovere la conoscenza delle tradizioni contadine e dell’artigianato locale – ci dice Fabio Amore nella sua veste di delegato del Comune dui Dugenta – ci consentirà anche di prevedere una pluralità di eventi culturali e di spettacoli rivolti alla popolazione locale ed agli ospiti delle strutture ricettive. Abbiamo previsto l’organizzazione di visite organizzate presso siti religiosi, beni archeologici e monumentali ricadenti nel perimetro della rete territoriale, in particolare nel comune di Sant’Agata de’ Goti.  Nella proposta progettuale che presenteremo alla Regione per tramite SCABEC, prevediamo la pianificazione di un modello di arredo territoriale che va dalla cartellonistica, alle insegne e ai totem anche in modalità digitale, da collocare nei punti strategici della rete stessa. E per completare abbiamo progettato un percorso ciclo turistico da effettuarsi con apposite eco bike che metteremo a disposizione degli ospiti”.

“Non abbiamo dimenticato poi – interviene il rappresentante del Comune di Durazzano Antonio Posillico – di rendere efficacemente evidenti le principali attrattività dei Borghi attraverso un’adeguata informazione per i visitatori non residenti. Sarà allestito un sito web della rete territoriale, anche come pagina del portale regionale dedicato alle Reti BSB riconosciute a livello regionale. In questo lo stesso SCABEC con la sua rete informativa capillare ci garantirà un’adeguata informazione sui servizi pubblici fruibili dai visitatori gestita in forma coordinata e attraverso servizi comuni in favore degli utenti”.

Il progetto di rete BSB Taburno Nature è in fase di completamento, “L’elaborazione dell’intera proposta progettuale – ci informa Silvano Battaglino del Comune di Melizzano capofila – ha visto impegnato da alcuni mesi il ‘Tavolo Strategico Partecipativo’ che attraverso il contributo di numerosi soggetti territoriali coinvolti, ha stilato una strategia di sviluppo condivisa. Per ciascuno dei Borghi coinvolti è stata evidenziata una sua specifica ‘vocazione’. Si va dal Borgo dell’arte di Frasso Telesino, alla caratteristica prettamente culturale e storico-architettonica di Sant’Agata de’ Goti. Dalla indole naturalistica ed ambientale di Melizzano alla decisa tendenza all’innovazione ed all’economia verde evidenziata da Durazzano. Non possiamo che riconoscere – continua Battaglino – il ruolo centrate di Dugenta che abbiamo pensato come un vero e proprio Hub turistico, immaginato come un ecosistema territoriale in grado essere di supporto per tutti i comuni della rete. E che dire poli di Limatola, la sua vocazione turistica si evidenzia sia con il suo rinomato castello medioevale, sia con un’attrattività decisamente più modernista come il conosciutissimo Circuito Internazionale del Volturno, che tanti appassionati fa giungere nel comune della nostra rete”.

Tante le idee e le proposte progettuali messe in campo, tutte decisamente di notevole valore ed interesse. Innovative ed originali: “Il Borgo dell’Arte ed il Museo degli Odori e degli Aromi Mediterranei (MOAM) di Frasso Telesino – ci anticipa Ignazio Catauro nella sua veste di Team Coach – è una originalità decisamente attrattiva. Collegato al percorso naturalistico di Melizzano e all’Orto Botanico delle Piante Aromatiche ed Officinali dell’Appennino Meridionale con relativo Museo. Grande spazio ai percorsi culturali di Sant’Agata de’ Goti, alla proposta del Festival delle Culture, arte, musica, architettura, cinema e teatro, che la città dei Goti intende proporre al grande pubblico. E poi – continua Catauro – abbiamo progettato un vero e proprio luogo dell’innovazione e della ricerca in campo ambientale e delle energie rinnovabili da localizzare in un’area dal fascino innegabile nel comune di Durazzano. Mentre Dugenta con la stazione ferroviaria di nuova costruzione si candida ad essere il centro nevralgico dell’intera rete dal punto di vista dei trasporti, la proposta forte per questo borgo è la mobilità sostenibile. Una stazione di Bike Sharing da realizzare adiacente alla nuova stazione ferroviaria farà da catalizzatore e da hub territoriale, mentre l’idea di creare un vero e proprio percorso didattico-museale in collaborazione con Ferrovie Italiane sulla mobilità sostenibile farà da attrattore quale polo turistico dedicato”.

“La vocazione turistica di Limatola – dichiara Pina D’Angelo assessore delegato del Comune di Limatola – è riconosciuta come uno dei percorsi deciso all’interno della Strategia della Rete BSB Taburno Nature. Con le tante manifestazioni già in essere e con un punto di forza rappresentato dal nostro Castello e dal borgo medioevale, ci pone nelle condizioni di elaborare la proposta di un vero e proprio Festival dedicato ai costumi e alle tradizioni. Abbiamo progettato – continua la D’Angelo – un museo interattivo sulla cultura e le tradizioni locali che possa fare da catalizzatore d’interessi anche oltre il contesto turistico. E poi abbiamo coinvolto la rete sulla possibilità di integrare contemporaneità, tecnologia ed enogastronomia lungo un itinerario che attraversa il territorio di tutti i Borghi coinvolti. Tradizioni agricole ed eno-gastronomiche, che interagiscano con le culture popolari, dove la contaminazione etnografica dei luoghi possa divenire anche percorso di crescita e di sviluppo locale”.

Dalle voci dei protagonisti si può riscontare, intanto un entusiasmo straordinario, una notevole contenutistica scientifica e tanta professionalità. Da quanto ascoltato si evidenzia che il progetto BSB Taburno Natura è decisamente in buone mani. Il gruppo di lavoro esprime un grado di competenza adeguata e “soprattutto mi è d’obbligo sottolineare – sostiene il sindaco del Comune capofila Francesco Galietta – tutto il lavoro di progettazione è interamente delegato a professionalità locali. Giovani e non solo di notevole competenza scientifica costituiscono un team decisamente all’altezza. Dando fiducia proprio alle professionalità dei nostri territori si raggiunge il primo degli obiettivi che lo stesso progetto BSB si propone: evitare che i nostri territori si spopolino. E coinvolgere le nostre professionalità, preferendola magari a soggetti di altre regioni, ci è sembrata la cosa più giusta da fare”.