In merito alla convocazione di alcuni sindaci della provincia di Benevento da parte del sindaco del capoluogo sannita Clemente Mastella, la segreteria provinciale della Lega ha diramato il seguente comunicato stampa:
“Ancora una volta il sindaco di Benevento con le sue idee stravaganti calpesta regole, competenze e responsabilità. La riunione che Mastella ha indetto per domani con alcuni sindaci del Sannio per la costituzione di una fantomatica ‘area vasta’ è fuori tempo, fuori luogo e al di fuori del proprio perimetro delle attribuzioni di legge. Fuori tempo perché l’area vasta, anche per legge, è la Provincia, i comuni al massimo possono costituire le associazioni o unioni tra comuni per i servizi; fuori luogo perché intende mascherare un’iniziativa politica con un incontro tra i comuni; fuori dal perimetro delle competenze perché il sindaco di Benevento non può costituire alcuna area vasta e giammai può scegliere chi deve farne parte o meno. È singolare, d’altra parte, che a questa riunione, almeno a leggere i comunicati, non sia stato invitato l’attore principale, il presidente della Provincia Nino Lombardi, che è il titolare per legge dell’area vasta in quanto la norma definisce ‘enti territoriali di area vasta’ le città metropolitane, e Benevento capoluogo non lo è, e le province. La verità è che Mastella e i suoi non hanno alcuna visione di futuro della Città e del Sannio, non hanno idee strategiche per il territorio, non hanno una linea programmatica da seguire: vivono politicamente parlando alla giornata come i viandanti che intendono rappresentare.
A marzo 2022 Mastella incontrandosi nei giardini della villa comunale con l’allora governatore del Molise Toma, nemmeno ricandidato, affermava che il MoliSannio sarebbe stato un “… un vantaggio sia per il Molise che per la Provincia di Benevento. Diventerebbe una regione importante geograficamente e loro non avrebbero più quella soggezione che oggi si ha in quanto piccola regione e anche noi in quanto periferici rispetto alle altre aree della Regione Campania”. Poi come tutte le trovate di Mastella, amplificate ad arte dai gazzettieri di periferia, tutto è andato nel dimenticatoio a dimostrazione che non c’è per il “Fregoli” nostrano nessun modello di sviluppo del Sannio da rilanciare. Quest’ultima trovata dell’area vasta si inserisce in un ragionamento esclusivamente mediatico, senza contenuti ed idee; Mastella non è riuscito nemmeno a creare la società consortile per i servizi sociali con Benevento e altri quattro comuni, figuriamoci qualcosa di più ampio a prescindere dalla legge se lo consente o meno.
Piuttosto che inventarsi trovate pubblicitarie, il sindaco di Benevento dovrebbe confrontarsi seriamente su materie strategiche che impattano a Benevento e nel Sannio anche per lo sviluppo strategico futuro: rifiuti ed energia, acqua, sanità, politiche sociali e del lavoro, agricoltura, sviluppo. Il riassetto istituzionale è necessario ed imprescindibile: il disastro della sanità campana, la desertificazione della rete sanitaria provinciale, la carenza di investimenti ed infrastrutture, trasporti e servizi deficitari da terzo mondo, sono sotto tutti gli occhi di tutti. E certo non per colpa dell’autonomia differenziata ma per la incapacità di una classe dirigente provinciale, capofila il viandante Mastella, che da decenni non progetta più niente per il Sannio ed è diventata il ruotino di scorta del “salernocentrismo” in salsa deluchiana che, al contrario, progetta interventi per diverse centinaia di milioni per Salerno ed elargisce solo qualche briciola per Benevento. La Lega è per il cambiamento e non l’immobilismo: a difesa della storia e dell’identità di un Popolo, quello Sannita, che è venuto prima dei Romani. La Lega c’è sempre a difesa del territorio !