Non è iniziata certo nel migliore dei modi l’avventura di mister Pazienza sulla panchina del Benevento, ko a Biella 2-0 contro la Juventus Next Gen. Questa l’analisi del tecnico dei giallorossi ai microfoni di Ottochannel:
ANALISI – “Sono mancate le reti, ma anche l’atteggiamento giusto quando abbiamo subito i due gol. Quando sei uno in meno, come in occasione dello svantaggio, tutta la squadra deve sacrificarsi e questa cosa mi ha dato fastidio. E’ un peccato perché eravamo partiti bene, creando due buone opportunità, poi abbiamo rovinato tutto con quella situazione. Dopo il raddoppio, abbiamo perso fiducia, siamo quasi usciti dalla partita e anche questo non può andare bene. La reazione nel secondo tempo c’è stata e non era scontata, ma dobbiamo fare di più sul piano dell’atteggiamento: è su questo che dovrò intervenire”.
MODULO – “Nel calcio di oggi ci si fossilizza sui sistemi di gioco. Il modulo lo fa le caratteristiche dei giocatori. Non ho fatto molto se non mettere i giocatori nei ruoli in cui si sentono più a loro agio. Simonetti da mezzala ha iniziato il suo percorso, Lamesta è un esterno offensivo puro, Perlingieri un attaccante di manovra che viene a dialogare. Ho solo cercato di metterli nelle zone di campo in cui avrei potuto ottenere di più. E’ quello che farò sempre fino alla fine del torneo, poi in base alle esigenze potremo cambiare, anche a gara in corso”.
OFFERTA – “Ho accettato questa proposta perché il Benevento è una società importante, una rosa importante e possiamo inseguire un piazzamento importante. Per me è un’occasione e non potevo dire di no. Bisogna lavorare anche su quei calciatori che hanno accumulato poco minutaggio fino ad ora. Questa rosa deve fare di più”.
SITUAZIONE – “Ho visto diverse partite del Benevento dagli spalti e mi ero già fatto qualche idea, ma quando poi li alleni hai indicazioni più veritiere. Ora bisogna far fronte agli infortuni, alla squalifica del capitano, sono situazioni da valutare di volta in volta. Gli alibi? In questo momento rifugiarsi sarebbe il più grosso errore e che darebbe un segnale negativo alla squadra. Chi è subentrato lo ha fatto bene: Viscardi, Tosca, Veltri si sono fatti trovare pronti e non era semplice entrare con la squadra sotto di due gol. Gli infortuni ci vanno a togliere la possibilità di avere un cambio in panchina”.
FUTURO – “Sono venuto qui per vincere. C’è tutto per fare bene. E’ l’ambiente ideale per fare il nostro lavoro, ne ho parlato anche con i ragazzi. Non manca nulla. Bisogna dare tutti qualcosa in più, dobbiamo reagire subito e in fretta. Questi ragazzi hanno fatto un percorso importante con l’allenatore che è andato via, hanno qualità e dobbiamo ritrovarle subito”.