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Brescia – Al termine della sfida di campionato contro il Benevento, Filippo Inzaghi ha rilasciato alcune dichiarazioni. Questi i temi affrontati dall’allenatore del Brescia dopo la gara contro i giallorossi di Fabio Caserta.

Pareggio – Questa è una Serie B equilibrata e difficilissima. Cercavamo il grande colpo e lo avremmo meritato per l’atteggiamento. Vincere sarebbe stato una boccata d’ossigeno in vista delle prossime gare. Se siamo rammaricati per aver fatto bene contro una grande squadra, però, vuol dire che siamo sulla strada giusta. Abbiamo preso un gol da polli e dovevamo chiudere prima la gara. Non dobbiamo guardarci alle spalle, il futuro è roseo e possiamo arrivare tra i primi due, altrimenti ci giocheremo i play off. La cosa certa è che tutti devono temere il Brescia.

Paragone – Il mio Benevento aveva grandissima esperienza, qui ci sono tanti giovani e dobbiamo farli crescere. Non farei paragoni, noi stiamo crescendo di partita in partita e oggi meritavamo di vincere. Onore al Benevento che non ha mai mollato. C’è rammarico come ho detto in precedenza, ma se nelle ultime tredici partite ne abbiamo persa solo una vuol dire che questa squadra ha voglia. 

Cambi – Ho visto Cistana stanco e volevo inserire Pepetti. Dovevamo palleggiare meglio, avevamo la partita in pugno. Se invece la lasci aperti, contro avversari come Farias e Forte, è normale che rischi sempre.

Aspetti negativi – Non dovevamo prendere il secondo gol a difesa schierata. L’unico aspetto negativo, comunque, è il risultato perché abbiamo fatto la migliore prestazione della stagione. I calciatori devono convincersi di essere forti, con la giusta mentalità arriveremo lontano. Speriamo di riavere Palacio subito dopo la sosta, Bianchi comunque mi ha fatto un’ottima impressione.