Napoli – Un investimento di oltre 15 milioni di euro, a cui è associato un contributo a fondo perduto di 6 milioni di euro, viene messo in campo nel settore alimentare, grazie al Contratto di sviluppo approvato nei giorni scorsi da Invitalia nell’ambito della procedura dell’Accordo di Programma, che oltre al Mise ed Invitalia vede la partecipazione ed il cofinanziamento anche della Regione Campania.
L’investimento, si legge in una nota, verrà effettuato nella Zona Industriale di Benevento dalla BO Industries S.r.l., società facente parte del Gruppo Cavaliere, attiva nel settore della produzione dei derivati del latte, in particolare di burro e panna ad uso prevalentemente industriale. Il progetto della BO Industries S.r.l. prevede, entro il 2023, un importante incremento ed efficientamento della capacità produttiva, l’ampliamento della gamma di prodotti anche con nuovi formati in linea con le richieste del mercato, la creazione di una nuova e moderna unità produttiva a Benevento con investimenti finalizzati, in particolare, all’automazione dei processi e alla tracciabilità del prodotto, secondo il modello Industria 4.0. “Un altro importante progetto – sottolinea Giuseppe Principe, partner di Iniziativa Cube, società di consulenza finanziaria e direzionale che ha affiancato l’azienda nell’intero processo di accesso alle risorse – da noi sostenuta. La BO Industries, infatti, esprime un’eccellenza industriale nel settore agro-alimentare italiano e l’investimento mira a consentire all’azienda di sostenere l’importante piano strategico di crescita. Iniziativa, con questa operazione, conferma la propria qualificazione nel settore della finanza agevolata a sostegno di grandi progetti con, tra l’altro, l’approvazione di questo che per l’anno in corso è il terzo contratto di Sviluppo seguito dalla nostra società che ha ottenuto il semaforo verde di Invitalia”. L’investimento proposto avrà importanti ricadute oltre che economiche, dirette ed indirette, anche sociali prevedendo tra l’altro anche l’assunzione di 20 nuovi addetti, con impatto occupazionale sul territorio come prevede lo stesso Contratto di sviluppo.