In merito al preannunciato rischio di interruzioni idriche anche nel comune di Ponte interviene il Capogruppo Consiliare di opposizione della squadra ‘Per Ponte’ Giuseppe Corbo: “La scorsa estate, nel nostro comune, si sono verificate continue interruzioni della fornitura idrica dovute a problemi della condotta “Torano-Biferno”. Ponte si è, da sempre, caratterizzato per essere uno dei pochissimi paesi della provincia dove non è mai mancata l’acqua, anche nei periodi più critici. Tutto ciò anche grazie alla lungimiranza del Sindaco Domenico Ocone che, negli anni Settanta del secolo scorso, fece realizzare una serie di pozzi rendendo così il nostro comune autonomo e autosufficiente dal punto di vista idrico. Negli anni Novanta, – spiega ancora Corbo – per un discorso di risparmio economico, si decise di collegarsi alla condotta del Torano-Biferno, dismettendo parte dei pozzi.
Successivamente il Comune, che è e rimane sempre il solo ed unico proprietario sia della rete idrica che dei pozzi, decise di affidare la sola gestione della rete idrica e dei pozzi alla società Gesesa.
In una conferenza stampa tenuta nei giorni scorsi da Gesesa, sia il presidente Domenico Russo, che l’amministratore delegato Salvatore Rubbo, – continua Giuseppe Corbo – hanno preannunciato il concreto rischio di interruzioni idriche dovute alla riduzione di portata dell’acquedotto Torano-Biferno, così come comunicato, lo scorso 12 giugno, da Molise Acque. Alla luce di quanto comunicato da Gesesa e visto che, come l’anno scorso, anche quest’anno si prevede un’estate particolarmente calda, che amplificherà i già preannunciati problemi idrici; visto che Gesesa oltre alla rete idrica gestisce anche i pozzi, come gruppo “Per Ponte” – afferma Corbo – chiediamo al Sindaco, di imporre a Gesesa l’attivazione e la messa in funzione, almeno, di quei pozzi che al momento non presentano criticità. Così, facendo, si troverebbero pronti per essere poi utilizzati nei momenti di carenza o interruzione della condotta Torano- Biferno, in modo da prevenire o almeno limitare disagi alla collettività”.
Conclude Giuseppe Corbo: “A margine di quanto detto, approfittiamo per chiedere, sempre al Sindaco, di essere più incisivo e fermo nell’obbligare Gesesa, così come prevede anche il contratto di affidamento, ad intervenire sollecitamente per la riparazione dei guasti e relative perdite. In questo periodo di crisi idrica, non ci possiamo assolutamente permettere di assistere a perdite d’acqua, a volte anche consistenti, che vengono riparate dopo vari giorni”.