Benevento – Anche il 2 ottobre 2022 (come in tutte le prime domeniche del mese, a partire da aprile) è previsto l’ingresso gratuito nella prima domenica del mese al Teatro Romano di Benevento, come in tutti i musei e siti culturali d’Italia. Le visite durante le domeniche gratuite, come quelle che si svolgeranno durante le aperture ordinarie, saranno nel pieno rispetto delle nuove misure di sicurezza previste per legge. Per accedere a monumenti, musei, gallerie, parchi, giardini monumentali dello Stato non è più richiesto il possesso del green pass rafforzato, né di quello base. È raccomandato solo l’uso della mascherina. L’Area Archeologica del Teatro Romano di Benevento domenica 2 ottobre sarà aperta al pubblico gratuitamente dalle ore 9,00 alle ore 19,00. Dalle 14,30 alle 15,30, in occasione dell’Appia Day è prevista una visita guidata al Teatro e la presentazione dell’epigrafe in marmo (lastra iscritta del 109 d. C.), ritrovata nel 1985 durante i lavori nel greto del Fiume Calore, relativa alla costruzione da parte dell’imperatore Traiano, con denaro proprio, della via Appia e dei ponti da Benevento a Brindisi. L’Appia Day nasce nel 2016 da un’idea di Velolove, associazione promotrice del Progetto GRAB – Grande Raccordo Anulare delle Biciclette, (già finanziato dal MIT e in attesa di realizzazione!) che prevede nel suo primo tratto la pedonalizzazione dell’Appia Antica. È un’occasione per celebrare il fascino e l’incanto dell’Appia Antica, unendo idealmente tante città e comunità locali.
Dalle 19,30 fino alle 22,30 apertura serale straordinaria con biglietto di ingresso ordinario al Teatro (intero oltre 25 anni € 2,00 – ridotto dai 18 ai 25 anni € 1,00, fino ai 18 anni gratuito).
“Cosa spinge il cuore nel petto” – Letture di alcuni brani dell’Iliade dell’attore Peppe Barile, coordinamento scientifico di Laura Del Verme, selezione e montaggio brani di Cristina Calvino, musiche originali di Lello Settembre, traduzione Giovanni Cerri, audio e luci a cura di Domenico Cioffi, regia di Pier Paolo Palma della compagnia Red Roger.
L’Iliade è il primo insuperato prodotto della cultura ellenica ed è alla base di tutta la cultura europea, fonda le sue origini nell’epos, nella produzione dei miti e nella sua lunga tradizione orale, ricordata come “la civiltà dei cantori”. L’Iliade. Il Canto degli Eroi è una rassegna che ha l’intento di evocare proprio queste verità, per questo è pensata come una serie di incontri del cantore con il suo pubblico, un po’ come avveniva in antico durante le festività religiose arcaiche o nelle corte nobiliari micenee. Il progetto prevede otto spettacoli con la lettura di alcuni brani dell’Iliade, selezionati e montati seguendo un criterio tematico. L’aedo, grazie alla forza ispiratrice della musa, ricorda le vicende del passato e concentra il proprio canto su determinati personaggi, episodi o temi, percorrendo così la storia dell’ira di Achille dalla lite con Agamennone, alla ritorsione su Ettore, sino al dialogo con Priamo. La lettura, “recitata”, in una traduzione limpida e scorrevole, accompagnata da musiche essenziali, evocative, basate sul fraseggio e sulla ritmica greca. Inoltre il progetto incontra anche i bisogni espressi dagli alunni di avvicinarsi ai testi antichi con un approccio diverso, che, al di là della mera conoscenza linguistica, vuole riscoprire le radici storiche del Mediterraneo, lasciandosi al contempo trascinare dalla melodia dei versi poetici, da un racconto, come quello omerico, che incatena all’ascolto, mescolando verità storiche e vicende mitiche.