Benevento – Ormai sta diventando una costante. L’associazione tra istituti scolastici e termosifoni non è sempre così scontata. Eppure dovrebbe esserlo, specie di questi tempi con le temperature che sono crollate e con la neve che ha cominciato a fare capolino. Eppure, da una settimana, c’è un istituto a Benevento nel quale gli studenti sono costretti ad affrontare ore e ore di lezione coi giubbini addosso. Si tratta dell’Istituto Industriale, il teatro di questa storia che sta durando da troppo nonostante le sollecitazioni costanti della dirigente scolastiche. Sono continue le mail da parte della preside indirizzate alla Provincia, proprietaria dello stabile, che dovrebbe mandare il tecnico (andato a visionare, verificare la rotture e comunicarlo all’ente) per provvedere alla riparazione. Tecnico che non va perché la nuova caldaia non c’è, è stata ordinata ma del quando arriverà non se ne sa ancora nulla.
Nonostante questo la storia non arriva ancora a capo, nonostante la pressione della dirigente non si riesce a trovare il modo di cambiare una caldaia e ridare calore agli studenti nei tempi accettabili.
E, per inciso, non c’è neanche l’opportunità di poter fermare gli studenti in attesa che si risolva la questione. Gli studenti hanno già accumulato una serie di assenze che non permette loro di potersi fermare ancora.
“Francamente – ha confidato una madre – far morire di freddo un figlio in una scuola è qualcosa di assurdo”.