Riceviamo e pubblichiamo la nota delle Segreterie CGIL BENEVENTO – FIOM CGIL – FILCAMS CGIL FP CGIL: In data 30 gennaio 2025, presso la Provincia di Benevento, i dirigenti della CGIL, della FIOM, della FP e della FILCAMS di Benevento hanno incontrato il Presidente della Provincia di Benevento Nino Lombardi per discutere alcune problematiche di grande rilevanza riguardanti i dipendenti dell’ASEA, in servizio presso la Diga di Campolattaro, e le lavoratrici addette alla biblioteca provinciale.
Durante l’incontro, la CGIL e le categorie interessate, hanno espresso forti preoccupazioni in merito alla situazione attuale legata all’affidamento dei servizi all’ASEA, evidenziando il rischio concreto per i livelli occupazionali, sottolineando l’importanza di garantire la stabilità lavorativa per tutti i dipendenti coinvolti, nonché l’esigenza di adeguare alcuni istituti contrattuali, come l’inquadramento professionale, problematica più volte affrontata e mai risolta.
E’ stata, inoltre, espressa grave preoccupazione per i lavoratori di Sannio Europa per la mancata approvazione del nuovo Contratto di Servizio invitando il Presidente a definire il ruolo della società e dei lavoratori all’interno del processo che porterà alla nascita della Fondazione Museo Egizio.
E’ stato, infine, affrontato il tema delle lavoratrici addette alla biblioteca provinciale, per le quali è stato richiesto un miglioramento delle condizioni lavorative, con particolare attenzione ai livelli di inquadramento e al Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro applicato.
Il Presidente della Provincia ha mostrato apertura e disponibilità a collaborare per trovare soluzioni che possano salvaguardare non solo i livelli occupazionali ma anche migliorare le condizioni lavorative dei dipendenti. Inoltre si è impegnato a convocare, nei prossimi giorni, incontri specifici per ogni azienda interessata partecipata dalla Provincia, al fine di individuare soluzioni condivise e soddisfacenti per tutte le parti coinvolte.
La CGIL, la FIOM, la FP e la FILCAMS continueranno a lavorare attivamente per garantire i diritti e il benessere dei lavoratori e delle lavoratrici, confidando in un dialogo costruttivo e proficuo.