Il presidente della Comunità Montana del Fortore Zaccaria Spina e il vice Giuseppe Addabbo, in rappresentanza dell’Area Interna Fortore Beneventano, hanno partecipato ieri, presso gli Uffici della Regione Campania in via Santa Lucia, ad una riunione informativa relativa alla programmazione Aree interne 2021/2027.
La Giunta Esecutiva dell’ente, nei giorni precedenti alla riunione di ieri, aveva peraltro adottato la delibera di presa d’atto dell’avvenuta formalizzazione della convenzione-quadro con l’Università degli Studi del Sannio (Dipartimento di Diritto, Economia, Management e Metodi Quantitativi) del 27 marzo scorso, e la presa d’atto anche della nomina del referente scientifico delle attività implementate nell’ambito della convenzione stessa, nella persona della docente Vittoria Marino, ordinario di Economia e Gestione delle imprese dell’Unisannio.
Nella riunione convocata dalla Regione Campania, alla presenza di tutti i delegati istituzionali, si è discusso in particolare di indicazioni per l’attuazione delle strategie territoriali e di riparto programmatico delle risorse disponibili a valere sul programma FESR 2021/2027.
“Nel corso della riunione – spiega il presidente Spina – è stato annunciato un calendario al fine di favorire incontri più diretti e personalizzati tra le singole Aree SNAI con i referenti della Regione Campania, per cicli informativi tesi ad acquisire quante più notizie possibili per metterci nelle condizioni di operare successivamente in modo compatibile e coerente con i programmai regionali. A breve, si prospetta una condivisione generale per adottare i successivi atti propedeutici, con la convocazione di conferenze dei sindaci e Consigli generale delle Comunità Montane”.
In considerazione delle insoddisfacenti performance delle SNAI del precedente periodo, questa volta la Regione Campania prevederà una riserva finanziaria premiale sugli oltre 98 milioni di euro per ora previsti per le sette SNAI campane che sarà riconosciuta solo qualora ciascuna Area avrà raggiunto determinati target prestabiliti per promuovere celerità di realizzazione e di spesa per i territori. È stato ribadito, infine, come l’obiettivo principale sia quello di aiutare i più fragili e marginali a recuperare e diminuire difficoltà e differenze.