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Benevento – Sono state tutte prosciolte, dalla Corte dei conti, Sezione Giurisdizionale regionale per la Campania, le dodici persone rinviate a giudizio nell’inchiesta del 2018 sull’Alto Calore. Ricordiamo che tra le contestazioni mosse dagli inquirenti, in particolare, la mancata riscossione di una mole cospicua di crediti vantati dalla società di corso Europa. Una incapacità gestionale che, secondo l’accusa, avrebbe determinato un danno erariale di oltre 12 milioni di euro.

Le indagini hanno coinvolto dirigenti e tecnici che negli anni hanno guidato le sorti dell’azienda che gestisce il servizio idrico per buona parte del territorio avellinese e beneventano. E tra questi anche quattro sanniti. Archiviata nel 2018 la posizione di Maria Lucia Chiavelli, dirigente del Comune di San Giorgio e componente del cda Alto Calore negli anni dal 2013 al 2016, che è riuscita a dimostrare la propria estraneità ai fatti.

Di seguito tutti gli imputati: Francesco Gallo, 62enne di Salerno, difeso dall’avvocato Salvatore Soriano; Oreste Montano, 76enne di Avellino difeso dall’avvocato Enzo Maria Marenghi; Antonio Spiniello, 67enne di Avellino residente a Grottolella e difeso dall’avvocato Edoardo Volino; Francesco D’Ercole, 76enne nato a Misurata (Libia) e residente in Monteforte Irpino (AV) difeso dagli avvocati Giovanni D’Ercole ed Ettore Freda; Eugenio Abate 51enne di Pomigliano d’Arco e residente a Montemiletto (AV) difeso dagli avvocati Giovanni D’Ercole ed Ettore Freda; Ilario Spiniello, 75enne di Grottolella difeso dagli avvocati Sorvino Stefano e Giovanni Colacurcio; Fernando Errico, 65enne di Apice e residente in San Nicola Manfredi (BN), difeso dall’avv. Andrea Abbamonte; Gennaro Santamaria, 59enne di Benevento difeso dall’avvocato Antonio Di Santo; Attilio Santoro, 81enne di Avellino difeso dall’avvocato Francesco de Beaumont; Floriano Panza, 74enne di Guardia Sanframondi difeso dall’avvocato Ivan Filippelli; Pellegrino Vassallo, 46enne di Benevento e residente in Paolisi difeso dall’avvocato Pietro Palma; Maria Pastore 45enne di Benevento e residente in Ponte (BN) difesa dagli avvocati Giuseppe Bosco e Massimo Falco.