Rigido nozionismo, competitività tra studenti, livelli di ansia scolastica tra i più alti al mondo, incapacità di generare passioni e interessi: sono solo alcune delle criticità a cui l’attuale modello didattico italiano è urgentemente chiamato a porre rimedio. Alessandro Vinci, giornalista del Corriere della Sera, ha affrontato questi temi nel libro “Fiaccole, non vasi”, in uscita per Rubbettino Editore in libreria e negli store digitali. Il volume si propone di individuare soluzioni utili al rilancio del nostro sistema educativo affinché i docenti vengano finalmente messi in condizione di ispirare i propri allievi, forgiandone tanto il carattere quanto lo spirito critico. In gioco non c’è solo la preparazione, ma anche la maturazione individuale dei ragazzi, futuro di questo Paese.
Da qui il contributo di autorevoli esperti provenienti da diversi ambiti quali, tra gli altri, Umberto Galimberti e il professore sannita Carlo Mazzone, già noto in ambito editoriale per le sue pubblicazioni a tema tecnologico e per i numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali ricevuti per la sua attività di docente presso l’Istituto Tecnico Industriale “Lucarelli” di Benevento. All’interno dell’opera, prospettive eterogenee per stimolare riflessioni e affrontare l’argomento da molteplici angolazioni: un confronto a distanza che ha fatto germinare idee, spunti, suggerimenti e linee guida per edificare l’istruzione del domani.
Importante soprattutto sottolineare come i diritti d’autore verranno interamente devoluti a “Scuola Bottega”, progetto benefico di lotta all’abbandono scolastico promosso dal 2005 dalla cooperativa sociale “La Strada” di Milano.