Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio svolti nel capoluogo finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati predatori, nella serata di ieri una pattuglia dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, durante un posto di controllo, intimava l’alt nei pressi della Rotonda dei Pentri a due ragazzi a bordo di un ciclomotore che si stavano dirigendo verso il centro cittadino. Alla vista degli agenti della Polizia di Stato, gli stessi invertivano improvvisamente il senso di marcia allontanandosi in direzione contrada Pantano. Dopo un breve inseguimento, i due soggetti venivano bloccati e immediatamente sottoposti ad un controllo per scoprire il motivo della loro fuga. A seguito di accertamenti si appurava che i due ragazzi, entrambi 19enni e residenti in comuni limitrofi al capoluogo, si stavano muovendo senza patente o altro documento di identità a bordo di un ciclomotore rubato il 10 giugno u.s. a Benevento.
Infatti, da un controllo più accurato è emerso che una lettera della targa era stata alterata mediante del nastro nero e che la carrozzeria del veicolo, originariamente di colore arancione, era stata riverniciata di nero. Al termine degli accertamenti, i fermati sono stati deferiti all’autorità giudiziaria per il reato di ricettazione in concorso e sanzionati in quanto circolanti a bordo di un veicolo munito di targa contraffatta.
Annoverando, inoltre, alcuni pregiudizi di polizia, nei loro confronti è stato irrogato dal Questore di Benevento il foglio di via obbligatorio con ordine di immediato allontanamento e divieto di ritorno nel capoluogo per la durata di due anni.
Si rappresenta che le persone sottoposte alle indagini preliminari, sono presunte innocenti fino a sentenza definitiva.
In due con il motorino rubato, fermati dopo inseguimento: scatta la denuncia e il foglio di via
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