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«L’attuale Presidente della Provincia di Benevento Antonio Di Maria decadrà dalla carica il 13 giugno prossimo all’atto della proclamazione del nuovo Sindaco del Comune di Santa Croce del Sannio».

Lo ha comunicato oggi 19 maggio il Prefetto di Benevento Carlo Torlontano con una PEC indirizzata al Vice Presidente della stessa Provincia, Nino Lombardi, e, per conoscenza, ai Sindaci del Sannio e ai Commissari di Governo dei Comuni di Buonalbergo, San Marco dei Cavoti e San Martino Sannita.

Il motivo della decadenza a far data dal 13 giugno del Presidente Di Maria è da ricercarsi, ha spiegato il Prefetto, nelle disposizioni di cui all’articolo 1, comma 65, della legge n. 56/2014, che recita: «Il presidente della provincia decade dalla carica in caso di cessazione dalla carica di sindaco» ed, appunto, il Di Maria non ha potuto «ricandidarsi per la quarta volta consecutiva» alla carica attualmente detenuta di Sindaco di Santa Croce del Sannio.

Com’è noto, infatti, l‘articolo 51, comma 2, del Decreto Legislativo n. 267/2000 prevede per i Comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti, quale appunto è Santa Croce del Sannio, il limite di tre mandati consecutivi per ricoprire la carica di Sindaco.

La PEC del Prefetto Torlontano contiene altre due comunicazioni e cioé: spetta al Vice Presidente esercitare le funzioni del Presidente decaduto e, tra queste, anche quella di indire le Elezioni per il nuovo Presidente della Provincia.

Scrive, infatti, il Prefetto: «Premesso che l’articolo 1, comma 79, lettera b, della legge n. 56/2014 pone l’obbligo di adottare il decreto di indizione delle elezioni del nuovo Presidente entro novanta giorni dalla decadenza del Presidente della Provincia, il Ministero dell’Interno – Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali – Direzione Centrale per le Autonomie Locali, avvalorando la tesi sostenuta dallo scrivente Ufficio, ha ritenuto, con parere n. 14868 in data 18 maggio scorso, che le relative funzioni, ivi compresa quella di indire le nuove elezioni, debbano essere assunte dal Vice Presidente».

Questa indicazione, aggiunge il Prefetto Torlontano nella sua PEC, è stata formulata «alla luce dell’orientamento già espresso in relazione ad analoga fattispecie verificatasi per le province di Ancona e Latina ed anche sulla base di quanto previsto dall’articolo 25, comma 3, dello Statuto dell’Ente, a norma del quale “In caso di impedimento permanente, dimissioni, rimozione, decadenza, sospensione o decesso del Presidente della Provincia, le funzioni di Presidente della Provincia sono svolte dal Vice Presidente sino all’elezione del nuovo Presidente della Provincia”».