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Scoppia il caso ‘Inter e scommesse online’, un presunto conflitto d’interesse sollevato dall’inviato de ‘Le Iene’ Filippo Roma che coinvolgerebbe un’azienda sannita, la Microgame. 

Roma, nell’ultima conferenza stampa del Presidente dell’Inter Giuseppe Marotta, dopo aver preso la parola ha parlato dell’uscita dal Cda del consigliere indipendente e senza deleghe Amedeo Carassai: “Era capo di Microgame, società di scommesse e, a quanto risulta a noi, sarebbe incompatibile secondo il codice di giustizia sportiva. Si è dimesso per questo? L’Inter era a conoscenza di questa situazione?”.

In realtà, Carassai sarebbe amministratore della società di investimento Piomo S.A. (Piomo) che, effettivamente, nel luglio 2021 è diventata controllante col 91,7% del capitale dell’azienda sannita Microgame, società leader nel “service providing” per gaming e scommesse, ovvero fornisce l’infrastruttura informatica per accedere ai servizi a numerose società di scommesse online. 

Il doppio ruolo di Carassai, amministratore della Piomo S.A. e membro del CdA dell’Inter, secondo l’inviato de ‘Le Iene’, rappresenterebbe una chiara ipotesi di conflitto d’interesse, anche tenendo conto di quella che è la normativa (articolo 24 del codice di giustizia sportiva) che vieterebbe ai tesserati, dirigenti e membri delle società professionistiche di poter accettare o effettuare scommesse sulle partite di calcio. 

Un caso che, per ora, si è disciolto dopo la ‘non risposta’ del presidente dell’Inter Giuseppe Marotta, ma sul quale non è detto che potrebbero esserci ulteriori sviluppi.

IL SERVIZIO INTEGRALE DE ‘LE IENE’: https://www.iene.mediaset.it/video/roma-inter-e-scommesse-online-un-conflitto-di-interessi-_1376652.shtml