Benevento – La comunità degli ucraini a Benevento si è riunita stamani in piazza Castello, ai piedi della Rocca dei Rettori, per protestare contro la guerra scatenata dalla Russia e chiedere la pace intonando l’Inno nazionale dell’Ucraina.
Alla manifestazione, indetta dal soprano Tetyana Shyshyak, presidente della Schola Cantorum Orbisophia che ha voluto chiamare l’evento “Vox pacem”, ha partecipato il Sindaco Clemente Mastella che si è unito ai cittadini ucraini indossando la fascia tricolore in segno di solidarietà.
Gli ucraini residenti a Benevento sono profondamente addolorati e preoccupati per le sorti della loro patria e per i familiari rimasti nel Paese d’origine. Di questi sentimenti si è fatta interprete proprio Tetyana, che ha avuto l’idea di scendere in piazza. Molti i cittadini beneventani presenti, egualmente addolorati per quanto sta succedendo nell’Europa dell’est, di fatto sulla soglia di casa.
Tetyana ha voluto porre un’accorata testimonianza sulle atrocità della guerra in corso che seppure iniziata da poco più di 36 ore si segnala per essere eguale a tutte le guerre precedenti, soprattutto per le sofferenze che vengono inflitte ai civili inermi. “Non c’è acqua nelle case. Anche se le notizie sono frammentarie, sappiamo che molti sono fuggiti dalle proprie abitazioni. In tanti hanno passato la notte in metropolitana. Le frontiere sono chiuse”.
Tetyana, che ha personalmente diretto i propri connazionali che hanno intonato l’Inno nazionale, ha voluto ricordare che lei si trova in Italia per lavoro da 17 anni, ma non ha certo dimenticato l’Ucraina ed ha usato toni patriottici: “Qui a Benevento abbiamo cantato l’inno ucraino, come un popolo, ma eravamo anche artisti in quel momento. Abbiamo cantato che l’Ucraina non è morta e noi la proteggeremo contro ogni nemico che cerca di distruggerla”. Il primo cittadino si è unito alla protesta gridando: “Viva l’Ucraina”.