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Guardia Sanframondi (Bn) – Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa a firma dell’amministrazione comunale di Guardia Sanframondi.

“Cari concittadini, è purtroppo questo il modo con cui il gruppo di opposizione “ Guardia sei tu” alimenta il dibattito politico-amministrativo nella nostra comunità.
Fin dai primi giorni del nostro mandato ci hanno provocato, volendo indurci a scendere nel campo della sterile polemica e dello scontro. Non li abbiamo assecondati, non abbiamo accettato la sfida mantenendo fede all’impegno assunto in campagna elettorale. I cittadini, infatti, hanno ritenuto opportuno sostenere un cambiamento sostanziale, attraverso il confronto e la libera partecipazione democratica.
L’Amministrazione Comunale, ed è sotto gli occhi di tutti, sta operando in tal senso, anche con il silenzio, non rispondendo agli attacchi e alle accuse pur consapevole che questo potrebbe essere letto come accettazione di eventuali responsabilità.
Non vogliamo incamminarci nel percorso della logica di chi ha ragione e di chi ha torto. Guardia ha bisogno di camminare insieme.
Individuare responsabilità non serve a nulla. Noi non l’abbiamo fatto, e tante sarebbero le cose su cui riflettere. Siamo stati chiamati ad amministrare e lo vogliamo fare guardando avanti, cercando il confronto con tutti, facendo tesoro dei giusti suggerimenti disinteressati.
Come non ricordare l’accusa, rivoltaci quando sono caduti alcuni rami dei cipressi al cimitero, di non rispettare neanche i nostri cari defunti perché non avevamo proceduto alla manutenzione! Erano passate poche settimane dal nostro insediamento, dimenticando che per 10 anni avevano loro amministrato questo paese!
QUANTA FALSITA’ E CATTIVERIA.
E l’elenco potrebbe essere lungo.
QUANTA FALSITA’ E CATTIVERIA nel dire che l’Amministrazione in carica vuole ridurre al lastrico l’economia guardiese, non affidando alle imprese locali gli appalti dei lavori (ma di questo oggi non ne parliamo).
Tecniche queste messe in campo per minare la pur difficile creazione di un clima nuovo in cui il rapporto tra amministratore e cittadino non è più vissuto nell’ottica tra chi comanda e chi deve rispettare. Un metodo trasparente che vuole consegnare Guardia ai guardiesi, senza cadere nelle logiche ingiuste del passato.
Purtroppo l’atteggiamento del gruppo di opposizione va in tutt’altra direzione. Dividere, fortemente dividere, la nostra Comunità.
QUANTA FALSITA’ E CATTIVERIA quando si vuole individuare nell’operato di quest’ Amministrazione la causa di una ipotetica non formazione di una classe alle scuole superiore. Questo è già accaduto con la passata Amministrazione e la scuola non ha chiuso.
L’Amministrazione, in sintonia d’intenti con la Dirigenza scolastica, ha lavorato e sta lavorando concretamente, anche nella considerazione che le iscrizioni saranno definitive nel prossimo mese di giugno sic!. Perciò siamo pronti al confronto e non agli annunci autolesionisti.
Ed ancora, QUANTA FALSITA’ E CATTIVERIA contenuta nell’ultimo volantino dell’opposizione in cui ci viene addebitata la perdita del finanziamento per la ristrutturazione dell’edificio delle scuole elementari.
Per la verità, l’ultimo volantino prodotto dall’opposizione (che andrebbe quotidianamente interrogata per i 10 anni di trascorsa amministrazione), merita una risposta cosi da consentire ai cittadini la reale conoscenza dei fatti e anche per tutelare il lavoro di chi con noi collabora sul piano amministrativo.
PASSIAMO AI FATTI.
Il 24.07.2018 la vecchia Giunta Comunale in carica approvava con propria delibera n. 85 lo studio di fattibilità (redatto dall’ufficio tecnico comunale) per l’intervento di ristrutturazione ed adeguamento dell’edificio scolastico delle scuole elementari per un importo di € 1.475.000,00, il cui decreto di finanziamento era stato pubblicato sulla G.U. del 20.02.20218.
Tale decreto prevedeva che l’aggiudicazione della progettazione esecutiva degli interventi e la successiva aggiudicazione degli stessi avvenisse , almeno in via provvisoria, entro 18 mesi dalla pubblicazione del decreto. Entro quindi il 14.08.2019.
Non avendo il comune di Guardia un proprio ufficio tecnico di progettazione con determina n. 468 del 10.09.2018 decideva di indire gara per l’affidamento dei servizi di ingegneria e architettura avvalendosi della Stazione Unica Appaltante istituita presso la provincia di Benevento.
In data 3 ottobre 2018 la Stazione Unica Appaltante – SUA – indiceva procedura di gara per l’affidamento dei servizi di ingegneria e architettura fissando al 19.11.2018 la scadenza per la ricezione dell’offerta.
In data 19.11.2019 veniva redatto il verbale di aggiudicazione della gara, successivamente comunicato al Comune di Guardia Sanframondi il 24.09.2020, vale a dire il giorno successivo all’insediamento di questa nuova Amministrazione.
E’ evidente che i ben 17 mesi dall’indizione della procedura di gara andavano oltre il termine fissato originariamente dal decreto di assegnazione, precisamente il 14 agosto 2019, determinando, in tal modo, la perdita del finanziamento.
Ma le 3 proroghe nel frattempo intervenute fissavano una nuova scadenza al 31 ottobre 2020.
In tal modo, i termini concessi alla nuova Amministrazione sarebbero stati di appena quaranta giorni. Decisamente insufficienti! Ad un mese dai nuovi termini fissati al 31 ottobre 2020, consapevole di non poter rispettarne la scadenza e al fine di scongiurare la revoca del finanziamento, l’attuale Amministrazione, rispettivamente in data 8 e 22 ottobre 2020, inoltrava istanza al Ministero per una ulteriore proroga, indicando i motivi ostativi che non consentivano il rispetto dei termini di scadenza (31 ottobre 2020).
Infatti, entro la suindicata data bisognava procedere all’affidamento della progettazione definitiva ed esecutiva, alla redazione del progetto definitivo ed esecutivo, alla procedura di gara per l’affidamento dei lavori.
IMPOSSIBILE, quindi, RISPETTARE I TEMPI!
Successivamente, in data 19 dicembre 2020, il Ministero pubblicava in Gazzetta Ufficiale il decreto di fissazione di un nuovo termine al 31 gennaio 2021. Ancora una volta la nuova Amministrazione veniva a trovarsi nella impossibilità di rispettare il ristretto termine di scadenza.
Ciò nonostante, l’Amministrazione Comunale in carica, considerato lo stato di emergenza in atto e la possibilità da parte del Ministero di indicare una nuova scadenza, tale da consentire l’affidamento dei lavori, decideva di tentare di salvare in extremis il finanziamento e in data 28 dicembre 2020 procedeva all’aggiudicazione definitiva dei servizi di ingegneria ed architettura. Il progetto veniva consegnato in data 20 gennaio 2021 con uno sforzo da parte dei tecnici incaricati che, pur avendo a disposizione 64 giorni – così come la norma prevede -, riuscivano a depositare gli elaborati in meno di 30 giorni.
Purtroppo la speranza di una ulteriore proroga naufragava rispetto alla ferma volontà del Ministero, il quale riteneva più che sufficienti le già concesse quattro proroghe.
Il tempo a disposizione per l’aggiudicazione dei lavori era solo di undici giorni e se si considera che la Stazione Appaltante aveva impiegato oltre sei mesi tra l’indizione di gara – Ottobre 2018 – e l’aggiudicazione della stessa – Aprile 2019 -, si comprenderà l’impossibilità di evitare la perdita del finanziamento.
Il seguito è storia di questi giorni. Con il Ministero che interviene con la revoca del finanziamento e l’Amministrazione Comunale che restituisce parte dell’acconto corrisposto al netto delle somme pagate per l’elaborazione del progetto.
QUESTA E’ LA VERITA’ DEI FATTI
Se a questa verità si vuole contrapporre una rappresentazione fondata sulle falsità non possiamo che fermamente condannarla e portarla a conoscenza della pubblica opinione.
Eticamente ed amministrativamente è una modalità di confronto che non ci appartiene. Il nostro operato sarà sempre trasparente ed i cittadini avranno sempre modo di coglierne la diversità di stile e di gestione della cosa pubblica“.