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Il voto con cui la Camera dei Deputati ha bocciato la relazione del governo sullo scostamento di bilancio – complici le numerose assenze nelle file del centrodestra – fa fibrillare il governo di Giorgia Meloni, che da Londra non nasconde la sua irritazione: quello su Def “è un brutto scivolone, una brutta figura, ma non vedo segnali politici”, osserva l’inquilina di Palazzo Chigi.

Da una parte si tende a sminuire la portata ‘politica’ dell’episodio, derubricandolo a mero incidente d’Aula, dall’altra si fa autocritica e c’è chi non nasconde la preoccupazione che il precedente di possa aprire una sorta di vaso di Pandora e rendere accidentata la navigazione della maggioranza.

Un big di Fratelli d’Italia sintetizza così quanto accaduto oggi in Aula: “Non c’è un tema politico. Semmai, a pesare è stata la scarsa dimestichezza con i ‘nuovi’ numeri d’Aula, dopo la riforma del taglio dei parlamentari”.  Sono stati in totale 45 deputati dei 4 gruppi di maggioranza i non presenti al voto sullo scostamento: 14 di Fdi, 14 di Forza Italia, 15 della Lega e 2 di Noi Moderati. Nello specifico 11 assenti della Lega e 4 in missione; 5 assenti di Fdi e 9 in missione; 9 assenti di Forza Italia e 5 in missione. 

Troppi impegni (altrove) o malati. Tattica studiata a tavolino per mandare segnali politici precisi, magari agli alleati. O semplicemente sciatteria, unita a un po’ di distrazione. Varie sono le ‘giustificazioni’ che di solito vengono accampate da chi non partecipa a votazioni che comportano passi falsi pesanti per le maggioranza di governo. Anche stavolta nessuno degli assenti parla apertis verbis. Al massimo qualcuno dice qualcosa a mezza bocca. Niente virgolettati, per carità. Perché la caccia al ‘colpevole’ della frittata è già iniziata dopo il fattaccio. Meglio, quindi, evitare di fare dichiarazioni controproducenti. Solo un parlamentare, il giovane Francesco Maria Rubano, accetta di parlare in chiaro: “Mi sono recato in Aula, ho preso regolarmente la scheda dai commessi, poi sono andato in bagno e non sono riuscito a raggiungere in tempo l’emiciclo. Sono arrivato, purtroppo, a operazioni di voto concluse”.

Nella serata di ieri è arrivato il via libera della commissione Bilancio della Camera alla nuova relazione sullo scostamento di bilancio. Il governo ha presentato un nuovo testo che è stato votato e stamattina sarà all’esame dell’Aula. Si voterà alle ore 14 e si inizierà subito in diretta tv.