Li chiamano i freddi numeri, incapaci forse di cogliere le sfumature di un intero campionato, ma nel caso del Benevento sono proprio i numeri a certificare un cambio di passo evidente. I giallorossi avevano chiuso il girone di andata in settima posizione (30), a -12 dalla capolista Juve Stabia (42) e dietro Casertana (35), Picerno (34), Avellino (34), Taranto (33) e Crotone (32). Dall’avvento di mister Auteri, coinciso con il giro di boa, il rendimento dei sanniti è cambiato in maniera drastica con sei vittorie e tre pareggi che hanno permesso alla Strega di essere in testa alla classifica del ritorno con 21 punti guadagnando terreno su tutte le compagini che la precedevano.
Chiarissima, poi, l’inversione di tendenza anche per quanto riguarda la capacità di andare in gol della squadra, che in tutto il girone di andata aveva messo a segno solo 17 reti, vale a dire quelle già realizzate in appena 9 gare dopo il giro di boa. Il 3-4-3 del tecnico di Floridia, oltre l’innesto di pedine importanti arrivate a gennaio, Nardi e Lanini su tutte, hanno cambiato l’inerzia di un cammino che stava pericolosamente scivolando verso l’anonimato. La distanza dalla vetta è sempre importante (-7), ma il calendario nel breve periodo sorride ai giallorossi che avranno numerose gare abbordabili prima del doppio confronto con Avellino e Juve Stabia che deciderà le sorti di questa stagione.
CLASSIFICA GIRONE RITORNO: Benevento 21, Messina 17, Juve Stabia 16, Picerno 16, Taranto 16, Sorrento 16, Avellino 15, Giugliano 14, Latina 14, Potenza 12, Casertana 12, Crotone 11, Monterosi 10, Cerignola 10, Foggia 10, Catania 9, Turris 8, Virtus Francavilla 6, Monopoli 5, Brindisi 3.