Benevento piange Giovanni Caruso, uno dei padri fondatori dell’Atletica Leggera campana e nazionale, scomparso oggi all’età di 77 anni. Avrebbe compiuto 78 anni il prossimo 9 settembre.
Negli anni ’70, mentre l’Italia attraversava una delle fasi più tumultuose della sua storia, Giovanni rimase fedele alla sua passione. In un periodo in cui la politica e i conflitti sociali sembravano oscurare il valore aggregante dello sport, Giovanni decise di fondare la Libertas Atletica Benevento, società sportiva che sarebbe poi entrata di diritto nell’élite dell’atletica italiana per diversi decenni.
Con dedizione e pazienza, Gianni trasformò la Libertas Atletica da una semplice società di provincia in una vera e propria corazzata, capace di sfidare le più ricche e potenti società sportive del Nord Italia. Grazie alla sua guida, la società sannita partecipò per molti anni ai campionati di Serie A, portando in Campania diversi titoli nazionali conquistati su piste e prati di tutto il Paese. Ma Giovanni non si fermò qui: puntò al sogno azzurro e, in pochi anni, riuscì nell’impresa di far indossare la canotta della Nazionale Italiana di Atletica Leggera a molti dei suoi atleti.
Oltre ad essere il massimo dirigente dello storico team di Benevento, Giovanni ricoprì un ruolo di primo piano anche a livello istituzionale. Fu consigliere regionale della FIDAL Campania e, grazie al suo impegno e alla sua dedizione, arrivò a ricoprire la carica di Vice Presidente. A livello nazionale, servì come consigliere per un intero quadriennio, partecipando come dirigente alle varie spedizioni delle nazionali all’estero. Tale ruolo gli permise di essere una figura di riferimento anche a livello internazionale, contribuendo alla crescita e alla promozione dell’atletica leggera italiana nel mondo.
Oggi, il mondo dell’atletica e la città di Benevento si stringono intorno alla sua famiglia.