Polemiche, e piuttosto accese, nel mondo sportivo o, per meglio dire, in chi gestisce impianti sportivi, o a tale uso destinati. Accade che, il tredici agosto la Provincia di Benevento, tramite una delibera firmata dal responsabile dell’avvocatura provinciale, Giuseppe Marsicano, ha intrapreso un’azione nei confronti del gestore per la risoluzione del rapporto con il quale risulta essere stato concesso l’utilizzo della tendostruttura annessa all’IIS “Le Streghe” sita in Benevento alla via S. Colomba, nonché per ottenere il pagamento di tutte le somme dalla stessa dovute.
La vicenda ha inizio nel 2018 quando la Provincia di Benevento, attraverso una manifestazione d’interesse ad evidenza pubblica, concedeva in affidamento la gestione della “Tendostruttura M.Polo” alla società ASD Stregoni Five Soccer, previo pagamento di un canone pari ad euro 5.050,00 per ogni stagione agonistica.
Stando agli atti della Provincia di Benevento, la stessa società sportiva, nonostante i ripetuti solleciti posti in essere dall’ente, all’attualità risulta debitrice della somma complessiva di euro 26.933,00 di canoni dovuti e non corrisposti. Considerando che dall’atto della concessione della gestione della struttura sono intercorse cinque stagioni agonistiche, l’affidatario pare non avrebbe mai corrisposto alcun canone alla Provincia.
Se tutto quanto dovesse essere confermato, sarebbe evidenziato un caso di mala-gestione dei beni pubblici, con conseguente danno sulle casse dell’ente Provincia, seppur esiguo nelle somme. Ma oltre il danno per la Provincia di Benevento, potrebbe configurarsi la beffa per le società sportive che operano sul territorio.
Soltanto nell’ultima stagione agonistica, la struttura pare sia stata utilizzata da due società sportive, una di calcio e l’altra di volley, per la disputa di allenamenti e gare nei rispettivi campionati federali. Ma ciò che più crea sgomento è che per usufruire della struttura le due società sarebbero state costrette a corrispondere un canone di fitto al gestore, talvolta addirittura anche contribuendo al pagamento delle utenze per poter garantire la fruibilità della struttura stessa.
Canone che sarebbe dovuto poi essere corrisposto alla Provincia di Benevento, ma che stando agli atti si è disperso altrove.
Dopo cinque anni di inadempienze e di canoni mai corrisposti, forse arriverà la risoluzione del rapporto intercorrente con la società sportiva che detiene la gestione della struttura, e da indiscrezioni pare non pratichi nemmeno più attività agonistica nè risulterebbe essere iscritta a campionati federali, già da alcuni anni.
La restituzione della struttura alla Provincia di Benevento avrebbe un duplice valore, se da una parte si configurerebbe finalmente il termine di un episodio di mala-gestione dei beni pubblici, dall’altra finalmente metterebbe le società sportive in condizione di poter usufruire della struttura liberamente, o addirittura provare a proporre una gestione all’ente che garantisca il pagamento degli oneri e il mantenimento del campo in condizioni dignitose.
(foto copertina di repertorio)