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Una tre giorni, dal 12 al 14 luglio, di natura e sport. Gare nazionali di canoa nelle acque dell’invaso artificiale creato dalla Diga di Campolattaro. Saranno circa 600 atleti impegnati per un appuntamento, divenuto ormai tradizionale e che, oltre ai contenuti squisitamente sportivi, rappresenta un’importante vetrina per valorizzare le ricchezze e le potenzialità di territori ancora poco conosciuti.

Questa mattina conferenza stampa alla Rocca dei Rettori di Benevento, moderata dal giornalista Christian Frattasi, per una sfida sportiva a colpi di remi tra canoisti provenienti da Lazio, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna e ovviamente Campania.

Marco Melorio, presidente dell’associazione Canoa vela di Campollataro, ha spiegato: “L’edizione di quest’anno avrà una impronta a carattere nazionale. Coinvolgerà tutto il centro sud. Non ci aspettavamo questa grande richiesta di partecipazione, oltre alla parte sportiva abbiamo cercato di curare anche altri aspetti come escursioni, passeggiate a cavallo, street food: avremo anche gare di paracanoe”.

Il sindaco di Benevento Clemente Mastella, presente all’evento, ha colto l’occasione per lanciare un’esortazione al suo collega sindaco di Campolattaro e agli organizzatori di cambiare nome alla infrastruttura: “Chiamatelo lago di  Campolattaro o lago del Tammaro. Ci sono le condizioni, occorre fare rete”.

Il presidente della Provincia Nino Lombardi dal canto suo ha sottolineato: “E’ un evento di rilevante interesse di carattere ambientale e territoriale. Dobbiamo lavorare affinche questo sito possa essere sempre di più considerato dal contratto di lago. Dobbiamo lavorarci e potenziare queste condizioni, noi rappresentiamo un eccellenza come aree interne”.

Il presidente ha poi concluso: “E’ il sito dove è presente l’investimento più importante della Regione Campania del Mezzogiorno per potenziare il servizio di potabilità. Una vera direttrice di sviluppo ambientale”. 

Il presidente di Asea Giovanni Mastrocinque ha sottolineato come era già nelle intenzioni di realizzare una centrale idroelettrica e quindi uno studio di  fattibilità. L’Asea, ha quindi comunicato Mastrocinque, in vista dei lavori per il potabilizzatore, ha già programmato lo svuotamento dell’invaso stesso a partire dal prossimo 15 luglio  al 15 ottobre. Il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti  ha espresso il nulla osta allo svuotamento dell’invaso con modalità  e tempistiche indicate dall’Asia .

Mastrociqnue  ha sottolineato che lo svuotamento non comporterà  alcun rischio per le aree a valle in quanto il flusso di acqua rilasciato dalla diga  sarà ben inferiore alla massima transitabilità in alveo.

Maurizio Avallone, consigliere della Federazione canoa, ha ricordato il rilievo dell’evento sportivo: “E’ momento fondamentale non più a livello regionale ma si allarga ad altri territori”.

Il sindaco di Campolattaro Simone Paglia ha spiegato: “La sinergia è fondamentale tra istituzioni e associazioni, il territorio esprime sempre le sue potenzialità che ormai da 10 anni quell’invaso è fruibile. Il respiro della partecipazione riguarda tutta la provincia di Benevento . Ci sarà un pacchetto di intrattenimento oltre alle gare”.